Si dedicano alle pulizie, alla Galleria degli Uffizi, e alla preparazione delle nuove mostre. «Nei giorni scorsi abbiamo chiuso due mostre di grande successo (quella su Pietro Aretino e Cieli in una stanza, dedicata ai soffitti nel Rinascimento), mentre adesso stiamo preparando le nuove mostre. Approfittiamo di questo periodo per fare delle grandi pulizie di primavera, risistemare le cose all’interno del museo ed essere pronti per la riapertura, anche se non sappiamo esattamente quando sarà». Lo ha detto oggi il direttore del grande museo fiorentino, Eike Schmidt, parlando con alcuni cronisti fuori dalla Galleria, ora chiusa.
«Le mostre verranno tutte spostate – ha proseguito Schmidt – e quella, già allestita, dedicata a Giovanna Garzoni, grande arista del Seicento, verrà inaugurata alla riapertura di Palazzo Pitti. Abbiamo già contattato i prestatori per assicurarci che i prestiti delle opere potranno durare più a lungo». Parlando dell’impatto economico della chiusura delle Gallerie, Schmidt ha spiegato che «adesso non è il momento di fare i conti, non sappiamo ancora quando e in che termini riapriremo, dunque non possiamo conoscere con esattezza nemmeno l’effetto economico di quanto sta accadendo».