«Prepariamoci in tempo, o quando negozi e mercati riapriranno rischieranno il flop». La sollecitazione è di Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti, che non nasconde la preoccupazione riguardo le sfide che attendono le imprese del commercio e del turismo quando si avvierà la fase 2.
«E evidente -spiega- che proprio sulle nostre attività, a causa della loro stessa modalità di funzionamento, sarà concentrata particolare attenzione: ma, proprio per questo, bisogna prepararsi in tempo. Non è immaginabile che si facciano annunci quasi da un giorno all’altro e che negozi e mercati possano essere pronti. Ciò che è successo in questi giorni con librerie, cartolibrerie e negozi di abbigliamento infantile lo dimostra -prosegue- non solo ormai si sta andando in ordine sparso nelle diverse Regioni, ma sono stati gli stessi operatori a esprimere dubbi su una riapertura praticamente annunciata ‘oggi per domani. Evitiamo che ciò accada su vasta scala quando finalmente si apriranno nuove possibilità. Giustissimo pensare alle attività produttive, caratterizzate da un livello di complessità più alto, ma adottiamo lo stesso approccio anche per commercio e turismo, e’ necessario che si apra subito un confronto con le istituzioni, anche contando sul contributo di idee di chi per mestiere è abituato a organizzare gli spazi, come architetti e ingegneri, per elaborare una serie di piani operativi adeguati a qualsiasi scenario si prospetti».