I mercati, ovvero la Ue e la finanza internazionale, lanciano precisi segnali all’Italia. Appena il premier Conte ha fatto finta di opporsi alle decisioni di Germania e Olanda, lo spread tra il Btp e il Bund vola a 240 punti base. Il tasso sul titolo a 10 anni del Tesoro sale all’1,93%.
La Borsa di Milano peggiora ancora con il Ftse Mib che cede il 3% a 17.058 punti. A Piazza Affari restano pesanti le banche con Unicredit (-5,6%) e Bper sospesa in asta di volatilità con un calo teorico del 5%.