Sono 18 i morti per coronavirus registrati in Toscana, oggi 15 aprile. E sono 139 i nuovi contagi, mentre fanno bene spèerare le 56 guarigioni. Sono numeri, più o meno, in linea con i giorni scorsi, che confermano un trend positivi, con decessi e nuovi contagi in calo. Secondo i dati rilevati dalla Regione sono complessivamente 7.666 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Di seguito il numero di casi cumulati di positività per le province toscane, con la variazione rispetto a ieri; ricordiamo che il dato si riferisce non alla provincia di residenza, bensì a quella in cui è stata eseguita la diagnosi. Sono 2.372 i casi complessivi ad oggi a Firenze (61 in più rispetto a ieri) , 411 a Prato (7 in più), 516 a Pistoia (3 in più), 881 a Massa (8 in più), 1.073 a Lucca (12 in più), 733 a Pisa (6 in più), 415 a Livorno (5 in più), 522 ad Arezzo (35 in più), 375 a Siena (2 in più), 368 a Grosseto (nessuna variazione).
I morti sono 2 in meno di ieri: 18 in tutto, 8 uomini e 10 donne. Si evidenzia un’età media di quasi 87 anni e tutti hanno evidenziato la presenza di patologie pregresse. Relativamente alla provincia di notifica del decesso: 5 le persone decedute della provincia di Firenze, 1 di Pistoia, 2 di Massa, 2 di Lucca, 2 di Pisa, 1 di Livorno, 3 di Arezzo, 2 di Siena. In termini di letalità (% deceduti su casi) la Toscana con oggi arriva al 7,2%, contro la media italiana che ieri era del 13%.
Continua ad essere la provincia di Massa la più colpita dal Covid, seguita da Lucca e Firenze (452, 276 e 234 casi circa per 100.000 abitanti), Livorno la provincia con meno casi complessivi (123 x 100.000 abitanti). Con oggi si è raggiunta quota 86.348 per i tamponi eseguiti complessivamente dagli operatori sanitari dedicati, 2.537 i tamponi analizzati oggi. Due i dati anche oggi assolutamente positivi rispetto al diffondersi dell’epidemia: il calo dei ricoveri e l’aumento delle guarigioni.
Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, che oggi sono complessivamente 1.193, 34 in meno a ieri, di cui 216 in terapia intensiva (- 9 rispetto a ieri). Questo rende sempre più forte la capacità di ricoverare in terapia intensiva coloro tra i nostri cittadini che potrebbero averne bisogno. Il dato dei ricoveri non era cosi basso dal 25 di marzo, quello delle Terapie Intensive dal 23 marzo scorso. Salgono ancora le guarigioni, che raggiungono quota 693 (56 in più rispetto a ieri): 361 (più 12) sono soggetti clinicamente guariti, divenuti cioè asintomatici dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, mentre 332 (più 44) quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Gli isolamenti domiciliari sono saliti oggi a 5.224 persone, più 99 rispetto a ieri; ricordiamo che queste sono le persone con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o che risultano prive di sintomi. Ben 17.332 sono le persone, anch’esse isolate, in
sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone
contagiate.
Sandro Bennucci