In canoa a fare la spesa, a Firenze. E’ quanto ha dichiarato un uomo di 60 anni che poi è stato multato per 280 euro dalla polizia municipale che lo aveva individuato con il drone mentre vogava in Arno. La vicenda, riporta Palazzo Vecchio, risale a sabato di Pasqua con l’uomo che è stato identificato, però, oggi. Durante una verifica sul greto del fiume all’altezza di piazza Ravenna è stato individuato il canoista che stava facendo attività sportiva nonostante il divieto previsto nel Dpcm contro il Coronavirus.
Gli agenti hanno seguito l’uomo fino a vederlo attraccare la canoa al pontile di un’associazione sportiva: quando però i vigili motociclisti sono arrivati sul posto l’uomo si era già allontanato, così sono scattati gli accertamenti che hanno portato all’identificazione.
I carabinieri gli chiedono l’autocertificazione perché è fuori casa, ma lui non solo dichiara di esserne sprovvisto, ma ammette di essere uscito per acquistare droga e consegna ai militari un involucro con 0,5 grammi di cocaina e aggiunge pure che nella vendita con lo spacciatore, entrambi hanno osservato le misure anti-Coronavirus e perfino indossato la mascherina chirurgica. E’ successo a Livorno con un 44enne, peraltro trovato con la patente sospesa dal 2017. Il controllo è stato fatto nelle vicinanze dell’ospedale. I carabinieri lo hanno multato con 540 euro per aver violato i divieti sul Covid-19 e per aver guidato l’auto con la patente sospesa. Inoltre l’hanno segnalato alla prefettura quale assuntore di stupefacenti.