La Toscana, unica regione in Italia, è flagellata non solo dal coronavirus, ma anche dal batterio New Delhi. Sono 175 in Toscana i pazienti a cui è stato isolato nel sangue il batterio New Delhi (Ndm), a partire dal novembre 2018. Il dato è aggiornato all’1 aprile ed è pubblicato sul sito dell’Agenzia regionale di sanità (Ars). Ai primi di febbraio i casi erano 161. L’Ars spiega che “i casi sono risultati letali nel 30% dei pazienti con sepsi (non necessariamente si tratta di decessi dovuti all’infezione specifica), percentuale paragonabile alla letalità per questa condizione causata da altri batteri resistenti agli antibiotici carbapenemici”. “Dopo il picco dello scorso settembre – si legge ancora – , i casi di New Dehli sono in sensibile calo in Toscana dall’inizio del 2020. Nonostante questo la Regione Toscana mantiene un’attenzione costante ed elevata