La Commissione Ue ha presentato le linee guida per l’attuazione delle regole europee sull’asilo, sulle procedure di rimpatrio dei migranti, e sui reinsediamenti dei profughi durante l’emergenza del coronavirus. Bruxelles, che non ha competenza sulle operazioni di soccorso in mare e sui porti di sbarco, aveva già tuttavia chiarito che le esenzioni alle restrizioni dei viaggi dai Paesi terzi valgono per quanti necessitano di protezione internazionale o per altri motivi umanitari, secondo il principio di non respingimento.
Intanto si apprende che il numero dei migranti irregolari che hanno attraversato il Mediterraneo centrale, a marzo, è crollato dell’88% rispetto al mese precedente, a 200. In totale, nel primo trimestre dell’anno, i migranti arrivati sono stati 3600, quattro volte in più rispetto ai primi tre mesi del 2019. Sono arrivati soprattutto da Bangladesh, Sudan e Somalia. Sono i dati di Frontex. Anche a livello Ue il dato sugli arrivi si è dimezzato, a marzo, a circa 4.650, mentre nei primi tre mesi dell’anno c’è stato un aumento del 26%, rispetto allo stesso trimestre del 2019, a 24.500.