Dopo dieci ore di camera di consiglio dura meno di 4 minuti la lettura della sentenza che alle 20.35 condanna Massimo Bossetti alla pena dell’ergastolo, ritenendolo responsabile del reato di omicidio volontario aggravato dalla minorata difesa della vittima e dalle crudeltà e dalle sevizie. Bossetti dovrà risarcire anche un milione di euro alle parti civili rappresentate dai genitori e dai fratelli e sorelle di Yara. Inoltre la Corte d’Assise ha stabilito l’interdizione legale dell’intera durata della pena e la sospensione della potestà genitoriale, in relazione ai suoi tre figli, ancora minorenni.
Massimo Bossetti ha assistito impietrito alla lettura della sentenza e ha alzato gli occhi al cielo quando è stata pronunciata la parola «ergastolo». In aula era presente anche la moglie Marita Comi che si è allontanata poi con gli avvocati.
«Ora sappiamo chi è stato, anche se siamo consapevoli che Yara non ce la riporterà indietro nessuno» ha dichiarato ai suoi legali la madre della vittima.