FIRENZE- Il sindaco, Dario Nardella, ha incontrato il ministro Galletti in Palazzo Vecchio. E ha rivelato: «Non ha mai fatto mistero il ministro Galletti dell”imminenza della valutazione di impatto ambientale dell’ampliamento dell’aeroporto di Firenze». Fulmine a ciel sereno? Perché una scelta così rapida dopo tanti tentennamenti? C’è chi legge, in questo decisionismo, anche una risposta del Pd renziano alla nuova giunta di Sesto Fiorentino, guidata da Falchi, che avrebbe into le elezioni proprio per la sua opposizione all’allungamento della pista. Opposizione, fanno capire a Firenze, destinata sbriciolarsi subito.
Parlando con i cronisti a margine dell”Aspen Energy Forum, il sindaco ha aggiunto: «Sarà da un lato l”ultimo via libera importante e decisivo, dall”altro però sarà anche uno strumento che conterrà delle prescrizioni che si dovranno applicare per consentire da un lato finalmente la realizzazione di una nuova pista con uno sviluppo vitale per Firenze e per la Toscana, che non solo le imprese ma anche i cittadini ci chiedono, dall”altro tuttavia quelle opere di mitigazione che devono tenere conto del valore ambientale, del valore paesaggistico, e dunque di tutta una sostenibilità dell”operazione».
Quanto alla realizzazione dell”infrastruttura, il sindaco ha sottolineato che non c”è via di scampo: «Se vogliamo tutelare l”ambiente e allo stesso tempo portare progresso per le nostre aziende, per i nostri cittadini, dobbiamo avere il coraggio, la forza e la determinazione di combinare le due cose: lo sviluppo con l’attenzione all’ambiente. Chi sceglie una sola di queste due strade non va da nessuna parte”.
