Non meno solenne, anche se in forma ridotta, come raccomandato dalle disposizioni ministeriali, la cerimonia che si è svolta stamani in Piazza dell’Unità Italiana a Firenze per celebrare la Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, cui erano presenti, oltre al prefetto di Firenze Laura Lega, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il comandante del Presidio Militare Interforze e dell’Istituto Geografico Militare, generale Pietro Tornabene.
Dopo aver deposto una corona commemorativa presso il monumento ai Caduti, il prefetto ha rivolto un appello alla responsabilità collettiva, richiamando i valori dell’unità nazionale e della coesione sociale quali strumenti essenziali per affrontare insieme le difficoltà derivate dall’attuale pandemia, che mette a dura prova tutte le categorie sociali ed economiche.
NARDELLA – «Credo che sia importante essere presenti per omaggiare e ringraziare le forze dell’ordine perché sono ora più che mai impegnate in prima linea nel fronteggiare i disordini provocati da alcune manifestazioni, soprattutto le più volente ma anche per garantire i controlli dei comportamenti rispetto delle regole che vengono via via introdotte per contenere il contagio del Covid. Le nostre forze armate sono impegnate su più fronti, non ultimo quello del terrorismo che per fortuna non ha colpito il nostro Paese ma che rimane una minaccia potenziale per tutti i Paesi europei», ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella.