Microcredito per imprese Toscane colpite da calamità naturali

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Forma di agevolazione

Finanziamento agevolato a tasso zero, non supportato da garanzie personali e reali. Concesso in regime de minimis.

 

Finalità

Favorire una rapida ripresa delle imprese danneggiate a seguito di calamità naturali avvenute nei Comuni della Toscana individuati con atti di Giunta Regionale.

 

Beneficiari

Micro, PMI, titolari di partita IVA con sede legale/o operativa nei Comuni interessati dagli eventi calamitosi che abbiano subito danni a beni di proprietà, ovvero di terzi, destinati all’attività d’impresa; con sede legale/o operativa in Toscana che al momento dell’evento calamitoso esercitassero la propria attività nei Comuni interessati e abbiano subito danni a beni di proprietà, ovvero di terzi, destinati all’attività d’impresa.

L’attività non deve risultare cessata al momento di presentazione della domanda.

 

Spese ammissibili:

per investimenti: macchinari, attrezzature, ivi compresi gli automezzi, e arredi (anche usati); opere murarie ed assimilate.

 

Spese escluse:

(max 50% del totale delle spese ammesse); investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto per il solo settore del trasporto merci su strada e del trasporto aereo, le spese relative a mezzi di trasporto di persone e di merci;

gli investimenti in attivi materiali e immateriali ceduti all’impresa dai soci o dagli amministratori dell’impresa stessa o dai loro coniugi o parenti ed affini entro il secondo grado. Se, invece, gli attivi materiali, immateriali e le consulenze sono di proprietà di, o prestate da, società nella cui compagine sociale siano presenti i soci o gli amministratori dell’impresa beneficiaria o i loro coniugi o parenti ed affini entro il secondo grado le spese sono ammissibili in proporzione alle quote di partecipazione nell’impresa medesima degli altri soci. La rilevazione della sussistenza di queste condizioni si effettua a partire dai dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda.

gli investimenti realizzati tramite locazione finanziaria e acquisto con patto di riservato dominio;

i lavori in economia;

l’acquisizione di azioni o quote di un’impresa; l’imposta sul valore aggiunto recuperabile; gli interessi passivi;

le spese sostenute mediante forme di pagamento di cui non può essere dimostrata la tracciabilità, ad eccezione delle spese di costituzione; le spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitario;

le commissioni per operazioni finanziarie; le perdite di cambio e gli altri oneri meramente finanziari; le ammende e le penali; le spese di rappresentanza.

Le spese ammesse sia per investimenti sia per liquidità possono essere sostenute:

a partire dai 3 mesi antecedenti l’evento calamitoso e dovranno essere sostenute

non oltre 12 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.

Ogni impresa o titolare di partita IVA può presentare una sola domanda in:

riferimento ad uno stesso evento calamitoso.

 

Presentazione della domanda:

La domanda può essere presentata tramite http://www.toscanamuove.it fino al 31 marzo 2016.

Entità del finanziamento

Il valore del danno

Il finanziamento agevolato è concedibile fino al 100% della spesa ritenuta ammissibile. costituisce il tetto massimo del finanziamento concedibile, che comunque non può superare €20.000,00. Il valore minimo del finanziamento è €5.000,00.

Ogni impresa o titolare di partita IVA può presentare una sola domanda in riferimento ad uno stesso evento calamitoso.

 

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