Un nuovo percorso per Montecatini

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mctRedigere la classifica di chi più ha rimesso dalla crisi non porta ricchezza. Tutti hanno subito le conseguenze, chi più o chi meno. Il commercio paga un salasso elevato. Gli alberghi pure. Si sommano il forte calo dei turisti e la crisi dei consumi che perdura da anni. Il turismo non va male in tutta la Toscana che presenta un andamento a macchia di leopardo. Sicuramente il settore va molto male nelle città termali quali Montecatini Terme e Chianciano. Le Terme oggi sono al punto più basso della loro vita. La colpa è del Comune e della Regione? Ovviamente nessuno è immune da responsabilità. Sindaci, Assessori e Presidenti sono cambiati e perciò non è appropriato pontificare o emettere sentenze. Bonvincini fa bene a non stare zitto e lanciare un grido di denuncia. Confesercenti da anni si batte per una linea nuova e ha avanzato precisi proposte ed anche innovative progettualità. E’ dimostrato che da soli non si costruisce il nuovo. La nostra posizione sulle Terme è sempre stata coerente. Abbiamo sostenuto che è finita un’epoca che non tornerà. Il pubblico è inadatto per l’impossibilità di effettuare investimenti e perché non è il suo mestiere, a gestire in termini di innovazione e di efficienza un’azienda di servizi. Recentemente abbiamo sostenuto che è urgente e fondamentale vendere a gruppi privati non gli immobili, ma le azioni della società Terme SPA. Più tardi lo si farà, più si allontanerà il rilancio dell’economia, dell’occupazione e del benessere sociale. La questione centrale è, dunque, ricercare gruppi imprenditoriali privati interessati ad investire nelle Terme ed a Montecatini. Questo è il compito fondamentale che possono esercitare soltanto Regione e comune in quanto proprietari. Regione, soprattutto, Governo e Comune possono, anzi devono, favorire il rilancio che il finanziamento di opere infrastrutturali. Il raddoppio della ferrovia è un’opera rilevante a riguardo. Anche un’uscita dignitosa dalla Firenze/Mare è ormai irrinunciabile. Il restauro del Tettuccio, il nostro Colosseo, è decisivo per l’immagine del patrimonio culturale e termale. La città poi deve essere accogliente, sicura, curata e la Pineta deve diventare un area non solo ambientale ma attrezzata e attrattiva. Quante volte abbiamo assunto iniziative, promosso riunioni e iniziative su questi temi. Tantissime. Bisogna insistere tutti insieme ed in modo costruttivo con il Comune e la stessa Regione. Si tratta di un nuovo percorso da intraprendere. La rivoluzione non ci sono le condizioni per farla, ammesso che le rivoluzioni portino dei risultati positivi. Confesercenti sta lavorando con i Comuni per una linea strategica di crescita del territorio di Montecatini Terme e della Valdinievole. Si deve essere consapevoli che la Valdinievole non può fare a meno di Montecatini Terme, ma neppure Montecatini Terme può fare a meno della Valdinievole se vogliamo un nuovo sviluppo, necessario particolarmente per creare nuovi posti di lavoro.

Confesercenti Pistoia

 

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