Sale del 19% l’età media di chi prende casa in affitto a medio termine

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

(AGIPRESS) – Le nuove generazioni sono messe in ginocchio dalla pandemia da coronavirus. E mentre prima della pandemia più del 30% dei giovani prendeva in considerazione la possibilità di andare a vivere per conto proprio o a convivere nel breve periodo, un’indagine di Zappyrent, startup tecnologica italiana che punta a semplificare il mercato degli affitti a medio-lungo termine, rivela che la percentuale di under 30 alle prese con la richiesta di un affitto a medio termine è scesa di 30 punti. Se a marzo 2020 questa fascia di età rappresentava ben l’80% del totale dei richiedenti oggi, 12 mesi dopo, siamo al 50%. Tra le componenti che incidono su questo andamento pesano la condizione economica e lavorativa, fattori determinanti nella percezione del rischio.
L’analisi del portale, condotta sui volumi di prenotazioni per affitto a medio termine – fino a 24 mesi – realizzate negli ultimi 12 mesi, conferma anche per il settore degli affitti gli effetti della pandemia su quella generazione che da quest’anno prende una nuova etichetta, “Generazione Standby”. Mentre a inizio 2020 il desiderio di progettualità dei giovani italiani registrava un trend positivo, stando ai risultati dell’indagine di Zappyrent oggi, un anno dopo, tutto rallenta o si ferma e sale del 19,1% l’età media di chi cerca un affitto a medio termine per intraprendere il più importante dei progetti di vita tipici del passaggio alla fase adulta: lasciare la casa dei genitori. In termini geografici sono Torino e Roma le città più colpite, dove viene fotografata la diminuzione più significativa di affitti i cui titolari rientrano nella fascia di età 19-29.

Calendario Tweet

ottobre 2024
L M M G V S D
« Set    
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031