Il ministero dell’Economia e la Bce, nel varare il piano di salvataggio per Monte dei Paschi di Siena, dovranno necessariamente inserire tra le passività dell’istituto i risarcimenti spettanti agli azionisti della banca. Lo afferma oggi il Codacons, che rivolge un ammonimento al Governo e alla Bce, ricordando che “oltre 500 risparmiatori di Mps rappresentati dal Codacons, infatti, sono stati ammessi parte civile assieme all’associazione nel processo in corso a Milano contro la vecchia gestione della banca, per gravissimi reati che, se confermati, porteranno ad indennizzi certi per gli azionisti. Tesoro e Bce non potranno non tenere conto di tale aspetto che incide sulle passività della banca, nel momento in cui realizzeranno l”atteso piano di salvataggio. Non solo. Il Codacons – che è stato citato in giudizio da Mps per 30 milioni di euro per aver difeso i risparmiatori e denunciato con largo anticipo quanto affermato da Consob, Bce e Procura – annuncia ora in una nota l’intenzione di impugnare al Tar del Lazio qualsiasi misura di salvataggio della banca che scaricherà i costi della mala gestione dell”istituto sulla collettività, al fine di ottenerne l’annullamento