Gli italiani potranno passare le ferie d’Agosto (per chi le fa) senza l’incubo di ricevere una cartella di Equitalia. In attesa che il premier Renzi mantenga la promessa di sopprimere l’Agenzia di riscossione, anche s comunque qualche altro Ente dovrà provvedere alla riscossione.
Sarà dunque concessa una tregua ai contribuenti nel pieno del periodo estivo, proprio per evitare disagi ai cittadini in partenza o al rientro dalle vacanze. La notifica delle cartelle esattoriali sarà sospesa nelle due settimane centrali del mese di agosto. L’operazione scatterà infatti l’8 agosto e fino al 22 Equitalia congelerà tutte le comunicazioni in partenza.
In particolare saranno bloccati 273.854 atti che erano pronti per la notifica tramite posta, ai quali si aggiungono 86.337 notifiche da inviare attraverso la posta elettronica certificata (pec), per un totale di 360 mila cartelle. «Vogliamo utilizzare ogni strumento ha spiegato l’ad Ruffini – per essere efficienti come società pubblica che ha degli obiettivi da raggiungere, un servizio da offrire, e che allo stesso tempo deve saper dialogare con i contribuenti che sono innanzitutto cittadini che non possono percepire lo Stato come un avversario». Equitalia precisa che «non sarà uno stop totale in quanto 20 mila atti inderogabili saranno comunque inviati». Per la società a partecipazione mista Agenzia delle Entrate-Inps si tratta della seconda iniziativa di questo genere: a Natale 2015, il numero uno Ruffini ordinò la sospensione di circa mezzo milione di cartelle.