La popolarità del presidente degli Stati Uniti Joe Biden è scesa al livello più basso dalla sua elezione dopo il crollo del governo afghano sostenuto dagli Usa e l’ascesa dei talebani. E’ quanto emerge da un sondaggio Reuters/Ipsos, secondo cui solo il 46% degli americani afferma di aver approvato le decisioni del presidente. Un valore in calo anche rispetto al 53% che lo sosteneva lo scorso venerdì.
Biden paga il ritiro frettoloso degli americani dopo 20 anni di presenza militare in Afghanistan, in un’operazione costata quasi mille miliardi di dollari ai contribuenti e migliaia di vite umane. Molti si chiedono se questo insuccesso avrà un riflesso sulle elezioni di Midterm, previste nel 2022
Il giornale online yioutrend.it annuncia che la scala delle priorità elettorali è già perfettamente costituita in vista del prossimo appuntamento alle urne che rinnoverà i membri delle due Camere e potrebbe togliere o ampliare la maggioranza dei democratici, che attualmente controllano la Casa Bianca, la Camera dei Rappresentanti e il Senato. Un dato, tuttavia, potrebbe allarmare Joe Biden: il 69% di elettori favorevoli al ritiro USA dall’Afghanistan è sceso drasticamente al 49%, secondo l’ultima rilevazione Politico/Morning Consult. Il crollo è trasversale, sia tra i repubblicani che tra i democratici.
L’istituto Trafalgar Group ha invece condotto un’indagine sull’approvazione delle operazioni militari in Afghanistan da parte del Presidente e i risultati sono nerissimi: il 69% è contrario a come sta amministrando l’emergenza, mentre solo il 23% è d’accordo. L’ultimo boccone amaro da ingoiare per Biden è la media dei sondaggi sul tasso d’approvazione generale, la cartina tornasole della popolarità del Presidente degli Stati Uniti, arrivata al minimo storico con il 44% di disapprovazione.