Anche i diplomatici americani in servizio a Kabul avvisarono con un dispaccio urgente un mese fa Washington della rapida avanzata dei talebani e fornirono consigli su come accelerare le evacuazioni. Lo scrive il Wall Street Journal, secondo cui circa una ventina di dirigenti del dipartimento di stato all’ambasciata Usa mandarono un memo interno al segretario di Stato Antony Blinken e ad un altro funzionario per metterli in guardia del potenziale collasso di Kabul poco dopo il termine del 31 agosto per il ritiro delle truppe americane.
Ma Biden non ne tenne conto, salvo poi scaricare tutte le responsabilità su Trump, pagandone poi il fio in tema di popolarità, in crollo e di squalifica internazionale.