ITA metterà in vendita i suoi primi biglietti a partire da giovedì 26 agosto per i voli a partire dal 15 ottobre. Lo ha annunciato la compagnia dopo il via libera Enac ottenuto il 18 agosto scorso. Nella comunicazione inviata ai sindacati sulla trattativa che verrà avviata, la compagnia afferma di voler completare l’acquisizione degli asset Aviation da Alitalia una volta concluso il confronto sindacale, comunque non prima del 7 settembre.
L’eventuale intesa vincolante avente ad oggetto l’acquisizione degli asset Aviation verrà perfezionata esaurito il confronto sindacale avviato con la presente comunicazione, comunque non prima del 7 settembre, fermo restando che l’avvio della complessiva operatività aziendale è prevista per il 15 ottobre”, scrive il presidente di ITA Alfredo Altavilla.
ITA avvierà le proprie attività 52 aerei e con 2.800 dipendenti. L’organico “inizialmente necessario per l’avvio delle attività” è “pari, secondo il Piano industriale, a 2.800 dipendenti”, spiega ITA, che si dice “disponibile” a comporre l’organico “valutando anche le candidature all’assunzione eventualmente presentate dagli attuali dipendenti di Alitalia Sai”. Il Piano prevede poi che la società possa “successivamente incrementare l’organico iniziale”, fino al “raggiungimento del numero complessivo massimo di circa 5.750 dipendenti nel 2025”.
ITA intende applicare al proprio personale il nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro del trasporto aereo – parte specifica vettori, “a condizione che il nuovo Ccnl sia rinnovato, entro e non oltre la data del 20 settembre 2021”. Un termine, si spiega, per consentire alla società, “in mancanza di accordo, di sviluppare soluzioni regolamentari alternative”: senza accordo, infatti, “ITA definirà con apposito regolamento aziendale i trattamenti transitoriamente applicabili al personale”.
Dalla mezzanotte di oggi, secondo quanto si apprende, Alitalia non venderà più biglietti aerei per i voli successivi al 15 ottobre.