Ammonta a 211 il numero dei bus aggiuntivi per garantire agli studenti toscani l’inizio dell’anno scolastico in presenza al 100% ma con una capacità dei mezzi di trasporto locali ridotta all’80%, come stabilito nella bozza delle linee guida ministeriali in corso di approvazione. È questa la prima stima elaborata dalla Regione Toscana frutto del primo confronto che ha avuto luogo nei tavoli prefettizi attivati nei capoluoghi di provincia con gli attori interessati. La previsione è stata trasmessa dall’assessore ai trasporti Stefano Baccelli a Enrico Giovannini, ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
In particolare il fabbisogno dei bus aggiuntivi del trasporto pubblico locale per provincia è stato così calcolato: Arezzo 31, Firenze 35, Grosseto 15, Livorno 17, Lucca 25, Massa 8, Pisa 20, Pistoia 24, Prato 16, Siena 20.
Tale previsione potrebbe subire delle variazioni sulla base dei provvedimenti che saranno presi nelle prossime sedute dei tavoli prefettizi atte a soddisfare le esigenze che emergeranno fino all’inizio della scuola