La presidente della Commissione Ue interviene al Parlamento Europeo con il suo discorso sullo stato dell’Unione 2021-2022.
«Se rifletto sull’anno passato e sullo Stato dell’Unione vedo una forte anima in tutto quello che facciamo. Nella principale crisi sanitaria mondiale ci siamo uniti per garantire a tutti gli angoli d’Europa di avere dei vaccini salvavita e abbiamo proceduto con Next generation Eu e con il Green deal – aggiunge -. Abbiamo agito come Europa unita e di questo possiamo essere fieri. Il lavoro che dobbiamo fare verso una unione europea sanitaria è un grande passo avanti abbiamo dimostrato che quando agiamo insieme agiamo rapidamente. Siamo leader nel mondo sui vaccini. Oltre il 79% della nostra popolazione è vaccinata. Siamo stati gli unici ad aver diviso oltre la metà dei nostri vaccini col resto del mondo, con oltre 700milioni. Ci siamo già impegnati a condividere 250 milioni di dosi di vaccini anti-Covid con i Paesi più poveri, annuncio oggi che la Commissione aggiungerà una nuova donazione di altri 200 milioni di dosi fino alla metà del prossimo anno. Dobbiamo riflettere su come la crisi ha colpito la nostra economia e per questo la Commissione rilancerà la discussione sulla governance economica: l’obiettivo è generare un consenso sulla strada da seguire».
Lavoriamo con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg su una nuova dichiarazione congiunta che sarà presentata prima della fine dell’anno. Dobbiamo investire nella nostra partnership. Ma questa è solo una parte dell’equazione. Dobbiamo fare di più da soli sulla difesa. Stiamo al fianco degli afghani. Dobbiamo fare di tutto per evitare il rischio di una grande carestia e di un disastro umanitario. Per questo aumenteremo il nostro aiuto umanitario per l’Afghanistan di 100milioni di euro, parte di un nuovo pacchetto di sostegno per l’Afghanistan.
Fare affari nel mondo è positivo, è un bene ed è necessario ma non può essere fatto a spese della dignità e delle libertà individuali. Proporremo un divieto di vendita dei prodotti realizzati con il lavoro forzato, i diritti umani non sono in vendita» ha aggiunto.
L’Unione europea terrà un summit sulla Difesa, il prossimo anno, durante la presidenza di turno francese. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Con Macron convocheremo un vertice sulla Difesa europea. Dobbiamo gettare le basi per un processo decisionale collettivo, sulla base di una ‘conoscenza situazionale’. Se gli Stati membri non condividono le loro informazioni a livello europeo, siamo destinati a fallire. È essenziale quindi migliorare la cooperazione in materia di intelligence. Occorre accorpare le conoscenze da tutti i servizi e da tutte le fonti, per prendere decisioni informate. Per questo motivo l’Ue potrebbe prendere in considerazione la creazione di un proprio Centro comune di conoscenza situazionale», ha detto.
Infine non poteva mancare il solito riferimento delle Autorità nazionali e europee a lode della medaglia olimpica Bebe Vio, prezzemolina presente nella seduta del Parlamento, mentre vengono ignorate altre imprese di atleti altrettanto meritevoli e altrettanto disabili, ma non presenti sulla scena dei mass media come la giovane veneta: «Ad aprile le avevano detto che rischiava di morire, poi è riuscita a vincere una medaglia olimpica. Una leader, immagine della sua generazione, da cui trarre ispirazione per la sua determinazione».