Ripartirà il prossimo 6 ottobre a Milano il processo sul caso Ruby ter a carico di Silvio Berlusconi e altri 28 imputati per le accuse di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. È questa la nuova data scelta dai giudici della settima penale, dopo che nei giorni scorsi l’ex premier ha inviato una dichiarazione al presidente del collegio Marco Tremolada, nella quale, in sostanza, contestava con parole dure la perizia disposta per valutare le sue condizioni di salute, soprattutto l’accertamento psichiatrico, e diceva di andare avanti col dibattimento «in mia assenza».
Perizia che è stata così di fatto annullata. Il processo, che riprenderà con la fase degli ultimi testi dell’accusa (convocato anche Giuseppe Spinelli, ragioniere di fiducia del Cavaliere), dovrebbe riprendere non al Palazzo di Giustizia di Milano, per la presenza di troppe parti e quindi non in linea con le disposizioni anti-Covid, ma nell’aula bunker di via Ucelli di Nemi.