«Dopo Renzi che fece coprire sculture per la venuta di Rouhani, ora ci copriamo di nuovo di ridicolo», questo il giudizio di Sgarbi L’Italia oscura il David di Michelangelo a Dubai in ossequio alla tradizione islamica: un’umiliazione inaudita, inaccettabile, intollerabile. Lo Stato italiano umiliato e l’arte italiana mortificata. Un vero e proprio schifo».
E’ la ‘stroncatura netta di Vittorio Sgarbi che all’Adnkronos commenta così la vicenda del David di Michelangelo all’Expo di Dubai dove l’iconica riproduzione in grandezza naturale del capolavoro è presentata in modo tale da non mostrare le parti intime della statua.
«Ci troviamo di fronte all’umiliazione dell’arte italiana. La prova del fallimento dell’Italia all’Expo, dopo che Di Maio era andato qualche mese fa a dire che era un capolavoro, affonda il critico d’arte. Che incalza: O tu dici che è un problema tecnico per spendere, di meno, o altrimenti è come quando Renzi fece coprire le sculture per la venuta di Rouhani dall’Iran, mentre Rouhani è persona raffinatissima e sa distinguere fra arte e pornografia. E’ ridicolo»