Ammonta ad oltre 13.213.615 euro il finanziamento erogato a Careggi dal Ministero della Sanità, attraverso la Struttura Commissariale per il Covid 19, previsto dalla proposta di Piano di riordino della rete ospedaliera toscana. «Con questi fondi – spiega il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – sono stati riorganizzati padiglioni e intere aree dell’Ospedale per fronteggiare le fasi più drammatiche della pandemia. Il piano di Careggi ha previsto complessivamente la realizzazione di 50 posti letto di terapia intensiva e 70 di terapia sub-intensiva, oltre alla suddivisione dei percorsi Covid – non Covid nel Pronto Soccorso più grande della Toscana. Abbiamo gestito – conclude Giani – l’emergenza pandemica, con l’impegno a mantenere l’efficienza delle attività assistenziali. Questo è stato possibile grazie alle risorse della Sanità pubblica, alla lungimiranza del Governo e allo straordinario sforzo umano e professionale dei medici, degli infermieri e degli operatori che meritano la riconoscenza di tutta la comunità per l’alto valore del loro servizio a tutela della Salute pubblica».
I membri della Struttura Commissariale hanno potuto apprezzare quello che è stato realizzato con i finanziamenti – dichiara l’Assessore alla Sanità Simone Bezzini – che hanno permesso una rapida riorganizzazione dei percorsi differenziati Covid – non Covid, consentendo a Careggi, in corso di pandemia, di proseguire a pieno regime nelle attività cardiochirurgiche e oncologiche. Nell’ambito di queste preziose risorse, in aderenza al programma assegnato sono stati avviati per il 2022 altri interventi in fase di implementazione: nei padiglioni Piastra dei servizi, dove si trova l’infettivologia, con nuovi reparti intensivi e sub intensivi e al Blocco F, una nuova ala del Dipartimento DEAS con terapie intensive e sub-intensive dedicate alla neurochirurgia e un ulteriore incremento delle degenze predisposte all’utilizzo sub intensivo in caso di necessità.
Grazie all’impegno del Sistema sanitario toscano – afferma Rocco Damone Direttore Generale di Careggi – abbiamo potuto disporre di tutte le risorse necessarie per assolvere efficacemente al ruolo di ospedale Covid, con la riconversione dell’edificio delle Cliniche chirurgiche in Covid Center e l’attivazione tempestiva, nel momento di picco pandemico, di 14 posti letto di terapia intensiva, integrati con altri 18 nel padiglione DEAS.