Aveva prosciugato la carta prepagata, ma pretendeva di prendere soldi ugualmente. Un giovane nigeriano è stato arrestato perchè, in pochi mesi, si sarebbe reso protagonista di numerosi episodi di violenza contro le filiali e contro il personale della banca Intesa San Paolo, a Firenze e Roma. Le manette sono scattate a seguito di una misura di custodia cautelare in carcere, come aggravamento del divieto di dimora nel Comune di Firenze, ed eseguita ieri dopo che il giovane è stato fermato sempre nel capoluogo toscano in piazza Acciaiuoli, dove poco prima aveva danneggiato con un bastone di legno la vetrata di una filiale di banca Intesa.
Il giovane, nigeriano, era stato sottoposto alla misura del divieto di dimora a Firenze lo scorso 29 giugno, dopo essere stato arrestato per aver dato in escandescenze nella filiale dell’istituto di largo Brambilla, all’interno del nuovo ingresso dell’ospedale di Careggi. L’ultimo episodio di cui si era reso protagonista risale al 22 settembre scorso, quando le forze dell’ordine sono dovute intervenute sempre nella filiale di largo Brambilla, dove aveva tentato di danneggiare la vetrata dell’istituto e poi aveva minacciato e offeso una dipendente. In base a quanto ricostruito, avrebbe agito così perché accusava la banca per l’assenza di denaro in una carta di credito prepagata emessa a suo nome nel 2019, sempre dalla filiale di largo Brambilla.
Gilda Giusti