Salgono i positivi, costanti i morti, aumentano le terapie intensive. L’anniversario della marcia su Roma non porta decisamente bene al governo, impegnato quanto mai a reprimere i possibili rigurgiti fascisti segnalati dagli ambienti democratici (e dal governo) come il pericolo n. 1 per il nostro Paese, ancor più del Covid-19: Che però corre a spron battuto, secondo i numeri giornalieri di Speranza, oggi 28 ottobre. Gli sforzi disperati e ampiamente pubblicizzati del governo non portano frutti, ma peggiorano la situazione, nonostante gli annunci contrari. Sono 4.866 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto a ieri, quando erano stati 4.598. Il numero di morti resta elevato, sono 50 anche oggi.
Per la prima volta da due mesi tornano a salire sensibilmente gli attualmente positivi da Covid in Italia. Nelle ultime 24 ore, infatti, il numero è aumentato di 1.413 unità, per un totale di 76.778 positivi. Dall’inizio della pandemia i casi sono stati 4.757.231, 132.004 i morti. I dimessi e i guariti sono invece 4.548.449, con un incremento di 3.400 rispetto a ieri.
Sono 570.335 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 468.104. Il tasso di positività è allo 0,85%, in calo rispetto all’1% di ieri.
Sono 347 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 6 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute sono 32 (ieri 27). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.609, ieri 2.615, sei in meno.