Olimpiadi Rio 2016: Pelè rinuncia, non sarà l’ultimo tedoforo. Pugile marocchino arrestato: molestava due cameriere

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FILES-OLY-2016-RIO-TORCH-PELENon ce la fa: problemi di salute. Così non sarà Pelè, il più grande calciatore di tutti i tempi e uomo simbolo dello sport brasiliano, ad accendere il tripode olimpico alla cermonia di apertura dei Giochi di Rio de Janeiro. Il grande campione lo ha comunicato attraverso una nota ufficiale dove spiega il motivo del suo diniego: “La responsabilità della decisione è mia – scrive “O Rei” -. In questo momento non ho le condizioni fisiche per partecipare all’apertura dell’Olimpiade. Proprio non ce la faccio. Cari amici, solo Dio è più importante della mia salute e come brasiliano chiedo a Dio che benedica tutti”.

Intanto, proprio alla vigilia dei Giochi, un pugile marocchino è stato arrestato a Rio de Janeiro con l’accusa di molestie sessuali. Il 22enne Hassan Saada è accusato di aver agito ai danni di due cameriere nel villaggio olimpico. La notizia è riportata dal quotidiano brasiliano Globo Esporte. Saada, iscritto alla gara dei medio-massimi nella categoria fino a 81 kg, è in stato di detenzione preventiva per 15 giorni. Il Comitato organizzatore ha reso noto di essere a conoscenza dell’episodio e si è detto pronto a collaborare alle indagini. L’arresto dell’atleta è avvenuto nello stesso villaggio olimpico

 

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