"Meno male che c’è un giudice a Berlino", ha esclamato Giuseppe Mussari. Infatti lui, ex presidente, e l’ex direttore generale del Monte dei Paschi, Antonio Vigni, sono stati assolti dalla Corte d’Appello di Milano dopo che in primo grado erano stati condannati per le presunte irregolarità nelle operazioni Alexandria e Santorini, Chianti Classico e Fresh, effettuate, secondo l’accusa, per coprire le perdite provocate dall’acquisto di Antonveneta. Mussari era stato condannato a 7 anni e mezzo mentre Vigni a 7 anni e 3 mesi.
Oltre a Mussari e Vigni, i giudici della seconda sezione penale della Corte di Appello (presidente Angela Scalise) hanno assolto anche le altre 11 persone co-imputate, a vario titolo, di falso in prospetto, false comunicazioni sociali e ostacolo all’autorita’ di vigilanza. Tra queste, gli altri ex manager della banca senese: l’ex responsabile dell’area finanza Gianluca Baldassarri, l’ex direttore finanziario Antonio Pirondini e Marco Di Santo, responsabile Alm all’interno dell’area Tesoreria e Capital management della banca senese. E ancora: assolti i sei funzionari di Deutsche Bank, tra cui Ivor Scott Dunbar, Michele Faissola e Michele Foresti ed ex manager dell’istituto giapponese Nomura come Sadeq Sayeed, all’epoca dei fatti ceo di Nomura International Plc London.
Ernesto Giusti