La Toscana è al terzo posto a livello nazionale nella classifica che misura, per gli stranieri, le opportunità di emergere dalla situazione di povertà. Al centro della graduatoria, realizzata dalla Fondazione Leone Moressa e pubblicata dal Sole 24 Ore oggi in edicola, l’indice di benessere socio-economico (su un totale di dieci parametri) che mette le regioni a confronto sulle chance di “recupero” offerte ai non italiani.
Attribuendo il valore “100” alla Regione con le migliori opportunità e “zero” a quelle che ne offre meno, troviamo in cima alla classifica il Lazio (100), seguito da Sardegna (94), Toscana (81,3), Liguria (78) e Lombardia (64,2).
La Toscana ha un tasso di occupazione degli stranieri del 60%, più alto della media nazionale (58,9%) e un sostegno al reddito del 3,6% (media italiana del 4,3%). La retribuzione media dei dipendenti extraUe che vivono in Toscana è di 10.511 euro, il tasso di inattività (15-64 anni) è del 26,6%.
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