Sono 247, per ora, i morti accertati del sisma di magnitudo 6 che alle 3,36 della scorsa notte ha scosso il centro Italia, devastando una serie di centri tra Lazio, Umbria e Marche. Ma il numero è destinato ancora a salire, speriamo di poco. Le vittime sono state 190 nei comuni del Lazio e 57 in quelli delle Marche. Nonostante le iniziali previsioni e assicurazioni (imprudenti e inopportune) del Capo della protezione civile Fabrizio Curcio ci stiamo purtroppo avvicinando al numero di morti (309) che si registrarono nel terremoto de L’Aquila del 2009.
Il bilancio, diffuso stamani dal dipartimento della Protezione Civile, aggiorna il dato delle 159 vittime fornito ieri sera, dopo che il premier Matteo Renzi nel pomeriggio di ieri era accorso a Rieti. Lo stesso presidente del consiglio ha spiegato che 368 feriti sono stati portati via da Amatrice e Accumoli con elicotteri ed eliambulanze. Si teme per i clienti, forse 70, che potrebbero essere sepolti sotto le macerie dell’albergo Roma a Amatrice, dove i soccorritori stanno ancora scavando.