L’avvocato Niccolò Ghedini, senatore di Forza Italia e storico legale di Silvio Berlusconi, è morto all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato. Ghedini, 62 anni, era da tempo in cura per una forma di leucemia che lo aveva colpito ed era stato sottoposto nei mesi scorsi all’ospedale San Raffaele ad un trapianto di midollo.
Ma, a quanto si è appreso, la morte è sopraggiunta per una complicanza, una polmonite, probabilmente contratta per il suo stato particolarmente fragile di paziente immunodepresso.
“Ci ha lasciato il nostro Niccolò. Non ci sembra possibile ma purtroppo è così. Il nostro dolore è grande, immenso, quasi non possiamo crederci: tre giorni fa abbiamo lavorato ancora insieme. Cosa possiamo dire di lui? Un grande, carissimo amico, un professionista eccezionale, colto e intelligentissimo, di una generosità infinita. Ci mancherai immensamente, e ci domandiamo come potremo fare senza di te”, ha detto il leader di FI, Silvio Berlusconi.
“Caro Niccolò, amico di sempre, delle battaglie politiche come dell’impegno a favore della nostra amata Padova. Ho un grande dolore. Mi mancherai profondamente. Come amico, che ho sempre amato con la testa oltre che con il cuore. Come collega con cui ho condiviso una parte fondamentale del mio cammino istituzionale e politico. Una mente arguta e sottile, un giurista raffinato e combattente, un politico di altri tempi, un uomo dall’etica autentica. Un uomo generoso che regalava felicità ai meno fortunati. Non ti dimenticherò mai”.
Così la presidente del Senato, Elisabetta Casellati.