Un riconoscimento improvviso in clima preelettorale viene al governo Draghi dalla Cgia di Mestre, che sottolinea quanto fatto dal premier a favore delle famiglie.
“Nel 2022 ammontano a 52 miliardi le misure contro il rincaro dei prezzi introdotte dal Governo Draghi a
favore di famiglie e imprese. Una cifra importante, pari a 3 punti percentuali di Pil, che include anche i 17 miliardi previsti dal decreto Aiuti bis approvato nelle settimane scorse. Assieme al boom delle presenze turistiche, alla forte ripresa degli investimenti, in particolar modo nel settore delle costruzioni, e al buon andamento delle esportazioni, le misure di contenimento dell’inflazione hanno garantito al Paese, almeno nella prima parte di quest’anno, un discreto risultato economico che pochi avevano previsto”.
A segnalarlo è l’Ufficio studi della CGIA. “La riduzione degli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas, la riduzione dell’Iva sul gas per usi civili, i crediti di imposta sulle bollette energetiche delle imprese, la riduzione delle accise sui carburanti, il bonus da 200 euro per i redditi fino a 35mila euro, etc., hanno solo in parte frenato il caro vita (+8% in un anno), ma comunque sono state determinanti per mantenere la spinta inflazionistica sotto la soglia del 10%”.