Dopo la grave accusa arriva la mentita. "L’Ucraina, ovviamente, non ha nulla a che vedere con l’attentato. Perché non siamo uno Stato criminale, come la Federazione Russa. E, ancora di più, non siamo uno Stato terrorista".
Così Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come riporta Ukrainska Pravda, ha respinto le accuse su un possibile coinvolgimento di Kiev nella morte di Darya Dugina, figlia dell’ideologo Aleksandr Dugin vicino al presidente russo Vladimir Putin.
Ernesto Giusti