Il sistema temporalesco a mesoscala che si è sviluppato sul Mediterraneo il 18 agosto non ha fatto danni solo in Italia, ma anche in altri Paesi d’Europa, in particolare Francia e Austria.
Il sito BMeteo.it ci spiega che la tempesta ha percorso oltre 1500 km portando severo maltempo su diverse Nazioni. La tempesta si è formata poco a nord delle Baleari, ha raggiunto la sua massima potenza tra Corsica e nord Italia per poi portarsi sulla Repubblica Ceca dopo aver attraversato Austria e Slovenia. Un sistema convettivo con oltre 150 mila fulminazioni.
In particolare tra Corsica e Italia si sono avute le conseguenze maggiori per le violente raffiche di vento da downburst generate dall’MCS (Mesoscale Convective System); esso si è sviluppato sul bordo orientale di una saccatura che è affondata sul Mediterraneo centrale.
Si è trattato di un sistema temporalesco di grandi dimensioni, alimentato dall’energia del mare e dalle masse d’aria calda e umida in cui si trovano, formato da numerosi cumulonembi che in questo caso si sono organizzati lungo una sorta di linea, tecnicamente detta Bow Echo (una sorta di arco visto dal radar) che può dar luogo a violente raffiche di vento (downburst).
Ma si ipotizza anche un raro evento di Derecho; i criteri che definiscono questa ultima tipologia di MCS sono piuttosto restrittivi. Tuttavia mentre il tornado, ben visibile dal classico cono ha effetti limitati, quelli da downburst generati dai Bow Echo o dai Derecho sono molto più estesi.
Il telegiornale europeo Euronews riferisce che in Francia il governo ha dichiarato “calamità naturale” la tempesta che giovedì ha flagellato la Corsica , provocando 5 vittime e 12500 sfollati. Il ministro dell’Interno ha visitato il campeggio di Calvi dove è morto un 45enne.
Le autorità meteorologiche sono state criticate per non aver avvertito sulla dimensione della tempesta…”La prefettura, le autorità corse hanno fatto il loro dovere allertando tutti i funzionari locali. Semplicemente ci aspettavamo che questi venti, secondo l’allerta di Météo-France, fossero fino a 100 km/h, cioè venti violenti ma non straordinariamente violenti, e invece abbiamo avuto venti fino a 220 chilometri orari”: ha detto ai giornalisti il responsabile degli Interni francese Gerald Darminin.
La tempesta ha portato sciagure anche in Austria, dove ci sono stati 5 morti di cui 2 bambini. I bambini sono stati colpiti dal crollo di un albero nella valle di Lavant, in Carinzia. Altre sedici persone sono rimaste ferite. 20.000 abitazioni sono rimaste senza elettricità dopo la tempesta.
Come ha rilevato il Presidente Giani per la Toscana, anch’essa colpita gravemente dalla tempesta (ci sono stati due morti a Carrara e Lucca), va adeguato il sistema di previsione e prevenzione, e non solo in Italia.