Si apre uno spiraglio per i 50 addetti della Costa Mauro: l’azienda di smaltimento e recupero rifiuti di Albiano Magra, (provincia di Massa Carrara) ha accettato di sospendere le procedure di mobilità per i dipendenti che si occupano del trattamento e della gestione dei rifiuti.
«Si apre – spiega un comunicato della Regione Toscana – uno spiraglio per risolvere positivamente il caso dell’azienda che rischia la chiusura, con la conseguente messa in mobilità di tutti gli addetti impiegati direttamente e nell’indotto, dopo che il rinnovo dell’autorizzazione ambientale, necessaria a proseguire l’attività, le è stato negato dalla Provincia di Massa Carrara».
La sospensione è stata decisa in occasione dell’incontro tenutosi questa mattina nella sede della Regione nel corso del quale il consigliere del presidente Rossi per le questioni del lavoro, Gianfranco Simoncini, ha chiesto all’azienda di sospendere ogni procedura di mobilità, in attesa del nuovo incontro già convocato per giovedì 8 settembre alle 16.
L’intenzione è di verificare se sia possibile, pur nel rispetto della normativa e delle prescrizioni in materia ambientale, far ripartire l’attività e dare una prospettiva agli addetti dell’azienda specializzata nel recupero di plastica, vetro e ferro.
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