Il ministro per la cultura, Gennaro Sangiuliano è stato oggi, 21 gennaio 2023, in via de’ Georgofili, dove la notte fra il 26 e 27 maggio 1993, la mafia fece esplodere la bomba, nascosta in un furgone Fiorino, che devastò l’Accademia e uccise 5 persone.
"La mafia – ha detto il ministro – non ha soltanto prodotto enormi danni al mezzogiorno d’Italia, la mafia è stata anche stragista, quindi era doveroso questo omaggio nel momento in cui lo Stato ha dimostrato di essere all’altezza e ha catturato Messina Denaro. Era doveroso da parte nostra rivolgere la memoria a quelle che furono le vittime di questa strage per ripensare cosa sono stati questi anni ma pure per immaginare un punto di svolta per una società che sia assolutamente legalitaria. Non bisogna mai abbassare la guardia, bisogna andare avanti e partire dalla memoria di ciò che è stato".
Il ministro ha posato un mazzo di rose rosse davanti all’opera di Andrea Roggi, ‘Albero della pace’.
Gilda Giusti