Ci crede davvero, la Fiorentina, nell’ottavo posto. Travolge il Sassuolo dopo essere andata in vantaggio con Cabral e ripresa da Berardi su rigore. Come contro la Roma, è stato decisivo il finale di partita: prima ha segnato l’1-2 Saponara, quindi ha triplicato Nico Gonzalez. Ma non c’è tempo per festeggiare: bisogna pensare all’appuntamentio clou della stagione, ossia alla finale di Conference del 7 giugno a Praga, contro il West Ham.
Meglio la Fiorentina nei primi venti minuti, grazie alla vivacità sulle corsie di Kouame e Ikone; il Sassuolo, invece, fatica nell’uscita dalla propria metà campo e nella costruzione della manovra. Al 10′ Duncan crossa dalla sinistra e trova Cabral, ma il colpo di testa dell’ex Basilea scheggia il palo. Sempre Cabral al 25′ impensierisce Russo con un tiro da fuori area, con il portiere del Sassuolo che devia in angolo.
La Fiorentina, nonostante il miglior approccio alla partita e l’ottimo giro palla, non concretizza quanto creato e col passare dei minuti il Sassuolo inizia a prendere sempre più campo. L’unica occasione per i padroni di casa arriva al 45′ grazie a Pinamonti, il cui destro schiacciato esce a fil di palo. Nella ripresa Dionisi è costretto a sostituire Ferrari per un problema fisico: il Sassuolo paga subito a caro prezzo l’assenza del suo capitano e pilastro difensivo.
Dopo appena due minuti del secondo tempo Cabral ritocca ancora verso l’alto i numeri della sua ottima stagione: il numero 9 porta in vantaggio la Fiorentina, sfruttando la respinta erronea di un cross da parte di Russo. Il Sassuolo si riversa in avanti nel tentativo di riagguantare il risultato, mentre la Fiorentina dopo il vantaggio abbassa troppo il baricentro.
Il pareggio, solo momentaneo, arriva al 69′ quando Marchetti viene richiamato al Var per valutare un tocco di mano di Cabral in area. Dopo la review l’arbitro non ha dubbi e concede il rigore: Berardi dal dischetto spiazza Cerofolini e riporta il risultato in parità. Proprio, però, nel momento peggiore della Fiorentina un lampo di Saponara porta di nuovo in vantaggio i viola: dopo pochi minuti dal suo ingresso l’ex Empoli è bravo a girarsi spalle alla porta e calciare a giro sotto l’incrocio. Le espulsioni di Ruan e Rogerio mettono la parola fine ai tentativi di rimonta del Sassuolo e al 84′ Gonzalez segna il gol del definitivo 1-3. Ma ripeto, non c’è tempo per festeggiare e gustarsi la vittoria: Praga aspetta la Fiorentina. Per un sogno: quello di conquistare, dopo decenni, una coppa europea.
Sandro Bennucci
Tabellino e pagelle
SASSUOLO (4-3-3): Russo 5; Toljan 5.5, Ruan 5, Ferrari 6 (1′ st Romagna 5.5), Rogerio 5; Harroui 6, Lopez 5.5 (13′ st Bajrami 6), Henrique 5.5; Berardi 7 (39′ st Muldur sv), Pinamonti 5.5 (30′ st Marchizza 6), Ceide 5.5 (13′ st Defrel 5.5). In panchina: Pegolo, Consigli, Erlic, Zortea, Obiang, Frattesi. Allenatore: Dionisi 5,5
FIORENTINA (4-3-3): Cerofolini 6; Dodo 5.5 (27′ st Venuti 6), Martinez Quarta 6, Ranieri 6.5, Terzic 6; Castrovilli 5.5, Amrabat 6 (37′ st Bianco sv), Duncan 6 (13′ st Bonaventura 6); Ikone 6 (28′ st Saponara 7.5), Cabral 6,5, Kouame 6 (13′ st Gonzalez 7). In panchina: Terracciano, Biraghi, Igor, Milenkovic, Vannucchi, Sottil, Mandragora, Brekalo, Jovic. Allenatore: Italiano 6.5
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido 6
MARCATORI: 2′ st Cabral, 26′ st Berardi, 34′ st Saponara, 38′ st Gonzalez
Espulsi; Ruan al 36′ st per doppia ammonizione, al 43′ Rogerio per proteste
Ammoniti: Terzic, Berardi, Ranieri, Kouame, Cabral
Angoli: 2-4
Recupero: 1′, 3′
