L’ex presidente del consiglio, Massimo D’Alema, risulta indagato, insieme ad altre tre persone, nell’ambito delle indagini dell’ufficio inquirente partenopeo sulla compravendita di navi e aerei alla Colombia.
La Digos di Napoli, su disposizione della Procura partenopea, sta effettuando una serie di perquisizioni nelle abitazioni e negli uffici romani di Alessandro Profumo (nella veste di amministratore delegato di Leonardo), dell’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema, di Giuseppe Giordo, ex direttore del settore Navi di Fincantieri e di Gherardo Gardo, nella veste di contabile di D’Alema.
L’indagine della Procura di Napoli – che oggi ha portato la Digos partenopea ha eseguire una serie di perquisizioni tra gli altri nelle abitazioni e negli uffici di Alessandro Profumo e Massimo D’Alema – verte in particolare sulla vendita alla Colombia di aerei M346, corvette e sommergibili prodotti da società italiane con partecipazione pubblica, come Leonardo e Fincantieri. Le forniture, sulle quali si è concentrata l’attenzione degli inquirenti della sezione criminalità economica della Procura di Napoli, avrebbe un valore di oltre 4 miliardi di euro.