Mosca: “Stanotte Kiev attaccherà Zaporizhzhia”. Replica: “E’ falso”. Giornalista russa picchiata: “Non scrivere “

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

I russi accusano l’Ucraina di aver bombardato Mosca con i droni. Kiev replica puntando il dito sulle truppe di Mosca che avrebbero ferito dieci civili. Ma ora siamo all’escalation: la Russia sostiene che le forze armate ucraine cercheranno di attaccare la centrale nucleare di Zaporizhzhia nella notte del 5 luglio, sganciando su di essa munizioni con scorie radioattive rimosse il 3 luglio da un’altra centrale nucleare ucraina, quella meridionale. Lo sostiene Renat Karchaa, consigliere del direttore generale della russa Rosenergoatom, citato dalla Tass.

Per l’Ucraina, però, si tratta di un falso e di una provocazione. Secondo lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, infatti, Mosca ha posizionato ordigni sul tetto del terzo e quarto reattore che non sarebbero destinati a danneggiarli, ma possono simulare un bombardamento da parte dell’Ucraina. "Oggi sono stati collocati oggetti estranei simili a ordigni esplosivi sul tetto esterno del terzo e quarto reattore della centrale di Zaporizhzhia. La loro detonazione non è destinata a danneggiarli, ma può creare l’immagine di un bombardamento da parte dell’Ucraina. Questo è ciò che i media e i canali telegram russi stanno diffondendo falsamente", si legge nel rapporto delle Forze armate di Kiev. L’esercito ucraino sostiene di non violare "il diritto umanitario internazionale" e che monitorerà la situazione, "pronti ad agire in qualsiasi circostanza".

I russi starebbero mettendo in campo misure di massima protezione alla centrale nucleare di Zaporizhzia dopo le informazioni che avrebbero ricevuto su un potenziale attacco ucraino all’impianto. Lo ha dichiarato Renat Karchaa, consigliere del direttore generale della russa Rosenergoatom a Interfax. "Si stanno adottando misure di massima protezione, ma non possono essere rivelate", ha detto Karchaa a Interfax. In precedenza il consigliere aveva sostenuto di essere in possesso di informazioni sull’intenzione ucraina di attaccare la centrale nucleare nelle prime ore del 5 luglio

Gli attacchi con i droni contro la regione di Mosca "non sarebbero possibili senza l’aiuto degli Stati Uniti e dei loro alleati della Nato al regime di Kiev". Lo ha affermato in un comunicato il ministero degli Esteri russo. Gli Usa e gli altri Paesi dell’Alleanza forniscono droni all’Ucraina, "addestrano gli operatori di droni e forniscono informazioni d’intelligence necessarie a commettere tali crimini, ottenute anche con l’impiego di satelliti civili e militari", afferma il ministero, citato dall’agenzia Ria Novosti.

L’Ucraina non riceverà aerei da combattimento fino a quando la controffensiva contro la Russia non sarà terminata, ha detto a Lbc (Leading britain’s conversation) l’ammiraglio Rob Baeur, presidente del comitato militare della Nato, spiegando che la questione della fornitura a Kiev degli aerei da combattimento "non sarà risolta a breve termine". In vista del vertice Nato a Vilnius, Baeur ha affermato: "Addestrare piloti, tecnici, fare la logistica non sarà possibile durante la controffensiva. E’ comprensibile che l’Ucraina richieda questi aerei, ma non dovremmo mettere insieme questa cosa con la controffensiva".

"E’ in corso una guerra ibrida contro la Russia": lo afferma il presidente russo Vladimir Putin nel suo primo intervento allo Sco dopo l’ammutinamento di Wagner. Lo riporta Tass. "La Russia continua a resistere con fiducia alle pressioni esterne e alle sanzioni", assicura il presidente russo. "Il popolo russo è unito come mai prima d’ora", ha aggiunto nel suo intervento on line al vertice dei paesi dello Sco.

Leggi anche:   Carcere per chi occupa strade e ferrovie: ok della Camera. Opposizioni in rivolta

Giornalista picchiata – Intanto una giornalista investigativa russa del quotidiano indipendente Novaya Gazeta è stata ricoverata in ospedale dopo essere stata picchiata in Cecenia, ha riferito l’Ong per i diritti umani Memorial.

Secondo Memorial, Elena Milashina, esperta di Cecenia, è stata aggredita dopo essersi recata nella repubblica russa del Caucaso per seguire un processo.

"Elena Milashina ha le dita rotte e di tanto in tanto perde conoscenza", ha dichiarato l’Ong in un comunicato.

Il presidente russo Vladimir Putin è stato "informato" dell’aggressione in Cecenia alla giornalista di Novaya Gazeta Elena Milashina: "Si tratta di un’aggressione molto grave che richiede risposte energiche", ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta Interfax.

Ernesto Giusti

Calendario Tweet

settembre 2024
L M M G V S D
« Ago    
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30