Sarebbe esploso un deposito di armi, in una base militare russa, in seguito a un attacco nel distretto di Kirovsky in Crimea, secondo i media ucraini. Le autorità russe hanno chiuso al traffico l’autostrada Tavrida parlando di un "incendio".
Le persone evacuate, a causa dell’incendio scoppiato nella base militare nella parte orientale della Crimea, sarebbero 2.225. Lo riporta Kommersant. I siti online russi Baza e Mash (vicini ai servizi di sicurezza russi) hanno pubblicato video che mostrano le esplosioni e hanno riferito che le detonazioni sono state percepite nell’area per più di due ore.
Secondo Mash, un deposito di munizioni è in fiamme, ma le autorità russe, in particolare l’esercito, non hanno confermato l’esplosione di munizioni, né hanno spiegato le possibili cause dell’incendio. E continuano a esserci esplosioni nella struttura di addestramento militare in Crimea. Lo riferisce il presidente del Consiglio di Stato della Crimea, Vladimir Konstantinov, citato dalla Tass.
"Ora si sentono ancora le esplosioni, la situazione è dinamica", ha dichiarato Konstantinov durante una trasmissione televisiva di Rossiya-24 e ha aggiunto, secondo quanto riporta il Kommersant, che al momento non ci sono casi di danni alle infrastrutture civili. Ci vorranno "uno o due giorni" per eliminare le conseguenze dell’incendio.