Tornerà in campo, la Fiorentina, domani sera, 20 luglio 2023 (ore 20), al Rocco B Commisso viola park. Sarà la prima uscita (a parte il galoppo in famiglia con la Primavera, sabato scorso) dopo la sconfitta, ancora bruciante, nella finale di Conference League contro il West Ham a Praga. Sarà una partita a porte chiuse (così come, molto probabilmente, anche quella di domenica contro il Catanzaro) perchè il nuovo, magnifico, training center della Fiorentina non ha ancora l’agibilità nei due campi principali (uno da 3mila e l’altro da 1.500 posti) per far accedere i tifosi.
I problemi sarebbero sostanzialmente due: una via d’uscita d’emergenza per i giocatori e le reti di recinzione, alte 2 metri e 10 invece di 2,50. Ma perchè le hanno fatte di 2,10? Pare per essere lineari a un muro che la soprintendenza ritiene di non poter abbattere. Bene: bastava alzare comunque la rete. Per trovare rimedi, e soprattutto deroghe, sarebbero al lavoro Vigili del fuoco, Prefettura di Firenze, comune di Bagno a Ripoli. Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, si è scagliato contro chi, finora, non ha concesso e, per ora, non concede l’agibilità. Forse sarebbe stato necessario documentarsi e far le necessarie modifiche prima del ritiro.
Ma parliamo di calcio. In casa viola, al momento, i volti nuovi sono Parisi e Sabiri, ma nei prossimi giorni potrebbe arrivare dalla Juventus il centrocampista brasiliano Arthur. Italiano ha detto: "E’ un calciatore forte, piace a tutti e non nascondo che se ne è parlato. Vediamo però perché il mercato è sempre imprevedibile". Chi, invece, sembra in partenza è il marocchino Amrabat (piace a Manchester United, Barcellona e Atletico Madrid), atteso al Viola Park nella giornata di lunedì prossimo (lo stesso giorno inizierà gli allenamenti anche l’argentino Nico Gonzalez) ma il suo futuro potrebbe essere deciso prima. Girano, è chiaro, anche altri nomi, ma per il momento senza certezze.
"Ripartiamo – ha detto Italiano – da una pausa che ci serviva molto dopo un percorso incredibile come quello dello scorso anno, con la gioia di giocare due finali anche se finite con tanto rammarico. Dobbiamo essere consapevoli di quanto fatto, anche se sappiamo di dover migliorare. Si riparte con ambizioni diverse e stimoli nuovi". Così l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano, ai microfoni di Sky Sport, dopo pochi giorni dall’inizio della nuova stagione.
Italiano ha parlato anche della sua volontà di continuare alla Fiorentina nonostante il finale di stagione scorsa con le due finali di Coppa Italia e Conference League perse: "Dopo la finale c’era tanta delusione ma non vedevo già l’ora di parlare con la società – ha spiegato -. Dall’incontro avuto mi hanno fatto capire che c’era la volontà di continuare a fare il bene della Fiorentina e migliorare insieme e lo si sta vedendo anche sul mercato. Dal momento in cui mi viene risposto che si può confermare e migliorare quanto fatto l’anno scorso, è tutto perfetto".
Sandro Bennucci
