Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato in visita al Monastero di Camaldoli, in provincia di Arezzo, dove ha preso il via, da oggi, una tre giorni dedicata al "Codice di Camaldolesi", documento redatto 80 anni, nel luglio 1943, e definito dallo stesso Mattarella "fonte di ispirazione per la Costituzione italiana".
Il convegno di studi è stato organizzato da Conferenza Episcopale Italiana, Conferenza Episcopale Toscana e Comunità di Camaldolesi. Mattarella ha visitato la mostra fotografica allestita per l’occasione.
L’iniziativa ha inteso celebrare uno dei documenti più significativi del cattolicesimo italiano del Novecento, presentandone uno studio aggiornato e completo. Obiettivo del convegno? Rileggere il Codice di Camaldoli – redatto dal 18 al 23 luglio 1943 da un gruppo di intellettuali cattolici, molti dei quali furono poi padri costituenti – alla luce della recente storiografia, indagare le sue fonti e i motivi di ispirazione, evidenziare i collegamenti con le dinamiche della teologia e della filosofia del tempo, ripercorrere l’itinerario biografico e intellettuale delle personalità coinvolte nel suo allestimento, ma anche interrogarsi sulla capacità progettuale dei cattolici d’Italia e sul ruolo che essi hanno svolto e possono continuare a svolgere per una matura e consapevole partecipazione alla vita civile e politica del Paese
Un tricolore in panno del Casentino, tessuto di lana tipico del territorio, all’interno di una cornice. E’ il dono consegnato da una delegazione di produttori della celebre stoffa toscana al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La consegna è avvenuta all’interno della foresteria del monastero, a margine del convegno ‘Il codice di Camaldoli’, organizzato dalla Cei.
Ernesto Giusti