Cinque tipi di missili sparati dai russi su Odessa, nella notte: il tragico bilancio è di un morto, un civile, e di molti feriti, anche bambini. Ma l’attacco russo non ha risparmiato la cattedrale della Trasfigurazione: lo ha reso noto il Consiglio comunale della città.
Le immagini di ciò che resta dello storico luogo di culto circolano già sulla rete e mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all’interno della cattedrale. Completata nel 1808, la cattedrale venne demolita dalle autorità sovietiche nel 1936 e fu ricostruita tra il 1999 e il 2003.
Nel corso dell’attacco della notte scorsa su Odessa, le forze russe hanno usato almeno cinque tipi di missili: lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell’esercito di Kiev, come riporta Ukrinform. I russi hanno usato nell’attacco missili Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M. "Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea", si legge in un comunicato. "Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali…", oltre a danni a edifici residenziali. Colpita anche la cattedrale della Trasfigurazione, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città.