Prima vittoria della Fiorentina al Rocco B Commisso viola park: 3-0 al Catanzaro. Con i gol, tutti nella ripresa, di Ikonè, Mandragora e Kokorin, dopo il nervosismo di Italiano per lo zero a zero del primo tempo. Ha debuttato Arthur. Come? Ha fatto prove di regìa: alleggerimenti, qualche lancio, pronto ad andare in aiuto di compagni in eventuale difficoltà. Naturalmente occorrerà rivederlo in una partita intera e contro avversari più impegnativi.
Fiorentina disinvolta, soprattutto nel secondo tempo. Gambe ragionevolmente un po’ pesanti in quello che, alcuni tifosi sui social, hanno definito il "sauna park". Oltre 32 gradi, oggi 23 luglio 2023, a Bagno a Ripoli. Ripetute soste concesse dall’arbitro per gli agognati e irrinunciabili "cooling break".
Quarta parte con la fascia di capitano. Consegnata nella ripresa a Biraghi, subentrato a un Parisi che sta dimostrando, ad ogni apparizione, una buona capacità di lanciarsi in fughe sulla fascia e, al tempo stesso, di saper rientrare a fare il difensore quando necessario. Di Arthur ho detto: tecnicamente è ovvio che ci sia. Bisognerà vederlo quando il risultato conterà davvero. Per il resto molto attivo Amatucci, aspettando il Castrovilli migliore. Ma per ora, dai, va bene così.
Primo tiro in porta al 10′: giostra bene Amatucci per Sabiri, tiro ribattuto, arriva Kouamè che indirizza alla destra di Fulignati che si allunga e para. Spunto di Dodò al 19′, calcia ancora a destra di Fulignati, palla fuori di centimetri. Incuriosini di Parisi e conclusioni di Cabral fuori.
Nel secondo tempo, al 4′, apertura di Ikonè per Cabral: un difensore giallorosso rinvia proprio sulla linea di porta. Al 9 ‘Fiorentina in vantaggio: Duncan, entrato al posto del comunque bravo Amatucci, apre un corridoio centrale, la difesa del Catanzaro va in barca, Ikonè s’incunea bene, vede la porta e segna con un diagonale a sinistra.
Raddoppio viola al 17′: Mandragora arriva a fari spenti a sinistra, entra in area sorprendendo di nuovo la difesa calabrese, e trova un gran gol con un diagonale mancino a incrociare sul secondo palo. Due a zero. Quindi Italiano fa debuttare Arthur: esce proprio Mandragora. Insieme ad altri quattro compagni.
Entrano anche Comuzzo, Kokorin, Kayode e Harder. Fuori, oltre a Mandragora, Castrovilli, Quarta e Cabral. Nel finale bell’intervento di Cerofolini in uscita che evita il gol della bandiera al Catanzaro. Ma in pieno recupero (al 46’) la Fiorentina triplica con l’attaccante che non ti aspetti: Kokorin. Redivivo e molto più mobile di come ce lo ricordavamo prima di andare a Cipro. Il russo finta il tocco verso Harder e batte Sala. Tre a zero. Italiano finalmente sorride: lui vuole vincere nettamente anche le amichevoli.
Sandro Bennucci
Tabellino
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano (nel st dal 1′ Cerofolini), Dodo (nel st dal 20′ Kayode), Quarta (nel st dal 1′ Milenkovic), Ranieri (nel st dal 20′ Comuzzo), Parisi (nel st dal 1′ Biraghi); Amatucci (nel st dal 1′ Duncan), Mandragora (nel st dal 20′ Arthur); Sabiri (nel st dal 12′ Ikonè), Castrovilli (nel st dal 20′ Harder), Kouame (nel st dal 1′ Brekalo); Cabral (nel st dal 20′ Kokorin). All. Italiano.
CATANZARO: Fulignati (nel st dal 1′ Sala); Situm, Krastev, Scognamillo, Brighenti; Ghion, Verna; Vandeputte, Brignola, Biasci; Iemmello. All. Vivarini
ARBITRO: Baroni di Firenze
MARCATORI: nel st al 9′ Ikonè, al 18′ Mandragora e al 46′ Kokorin
