Sono 22 i morti per Coronavirus in Toscana, registrati nell’ultima settimana (3-10 agosto 2023). Mentre sono 401 nuovi contagiati: 146 confermati con tampone molecolare e gli altri 255 con test rapido. Escludendo i tamponi di controllo, il 51% dei soggetti testati è risultato positivo.
Il numero dei contagiati rilevati in regione dall’inizio della pandemia sale dunque a 1.609.309. A oggi in 2.175 risultano ancora positivi. I guariti crescono dello 0,02% (371 persone) e raggiungono quota 1.595.146 (99,1% dei casi totali).
A oggi sono ricoverate in ospedale 79 persone (7 in più rispetto alla settimana precedente, più 9,7%), di cui nessuno (1 in meno) si trovano in terapia intensiva. In 2.096 sono in isolamento a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (1 in più rispetto alla settimana precedente, più 0,05%).
Tutto questo nonostante che il governo, nell’ultimo consiglio dei ministri, abbia decretato la fine di ogni misura legata al Covid, compresa la rilevazione obbligatoria settimanale da parte delle Regioni. È giusta, sotto questo aspetto, la scelta della Regione Toscana di continuare a monitorare, almeno settimanalmente, la situazione. Fare "bomba libera tutti", quando si tratta della salute generale, non è mai una decisione saggia.
La lista dei decessi si aggiorna, come detto, con 22 nuovi decessi: 13 uomini e 9 donne con un’età media di 84 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 4 a Firenze, 2 a Prato, 2 a Pistoia, 1 a Massa Carrara, 2 a Pisa, 5 a Arezzo, 4 a Siena, 2 a Grosseto.
Sono 11.988 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 3.796 nella Città metropolitana di Firenze, 965 in provincia di Prato, 1.064 a Pistoia, 727 a Massa Carrara, 1.077 a Lucca, 1.317 a Pisa, 887 a Livorno, 798 ad Arezzo, 700 a Siena, 464 a Grosseto. Vanno aggiunte 193 persone decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità per Covid-19 (numero di deceduti/popolazione residente) è al momento 328,3 ogni 100 mila residenti. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (388,2 ogni 100 mila abitanti), seguita da Firenze (385,4 x100.000) e Prato (373,4 x100.000), mentre il più basso è a Grosseto (214,8 x100.000).
L’andamento per provincia
Con gli ultimi casi salgono a 430.783 i positivi dall’inizio dell’emergenza nei comuni della Città metropolitana di Firenze (114 in più rispetto alla settimana precedente), 104.598 in provincia di Prato (14 in più), 124.545 a Pistoia (20 in più), 84.283 a Massa Carrara (40 in più), 175.330 a Lucca (51 in più), 188.467 a Pisa (43 in più), 148.360 a Livorno (37 in più), 145.445 ad Arezzo (24 in più), 115.582 a Siena (25 in più) e 90.520 a Grosseto (30 in più). A questi vanno aggiunti 571 casi di positività notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni.
La Toscana ha circa 44.077 casi complessivi ogni 100.000 abitanti dall’inizio della pandemia (tra residenti e non residenti). Al momento la provincia di notifica con il tasso più alto é Lucca (con 46.039 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Livorno (45.615) e Pisa (45.269). La più bassa concentrazione si riscontra a Prato (con un tasso di 40.470).
Gilda Giusti
