Bombardieri russi intercettati in Scozia da jet britannici. Intanto il rublo crolla al livello più basso su eur o e dollaro

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Il Guardian rivela che aerei da combattimento britannici Typhoon, hanno intercettato oggi, 14 agosto 2023, due bombardieri da pattugliamento marittimo russi nello spazio aereo internazionale a nord della Scozia, all’interno dell’area di polizia aerea settentrionale della Nato. Poco prima gli stessi aerei avevano posto in allerta gli intercettori olandesi.

"I piloti si sono lanciati con i loro jet Typhoon per intercettare due bombardieri russi a lungo raggio questa mattina, monitorandoli mentre passavano a nord delle isole Shetland, pronti a contrastare qualsiasi potenziale minaccia al territorio britannico", ha detto il ministro delle Forze armate britanniche, James Heappey.

Intanto la Russia deve fare i conti con un rublo che, sempre nella giornata di oggi, ha toccato il suo valore minimo da 17 mesi, dal marzo 2022. Durante le negoziazioni alla Borsa di Mosca, il dollaro Usa ha superato la soglia dei 100 rubli, mentre il tasso di cambio dell’euro è salito sopra i 110 rubli. Il Consiglio di amministrazione della Banca centrale russa ha annunciato per domani, 15 agosto 2023, una riunione straordinaria per esaminare la questione.

Il calo delle entrate dalle esportazioni di energia colpisce il rublo, che dopo avere subito una caduta libera nelle ultime settimane ha toccato oggi i livelli più bassi dal marzo del 2022, poco dopo l’inizio dell’operazione militare russa in Ucraina. II dollaro ha sfondato la barriera psicologica dei 100 rubli e l’euro quella dei 110 rubli, inducendo la Banca di Russia a convocare una riunione straordinaria del board per domani con il fine di innalzare ulteriormente il tasso d’interesse, già aumentato di 100 punti base il mese scorso fino all’8,5%. Dopo l’annuncio il dollaro è sceso sotto i 99 rubli e l’euro sotto i 108. Ma non si può certo dire che l’allarme sia cessato.

A confermare il clima di nervosismo sono le critiche espresse dal consigliere economico del presidente Vladimir Putin, Maxim Oreshkin, nei confronti dell’istituto centrale guidato da Elvira Nabiullina, che lo scorso anno era stata salutata come l’artefice del salvataggio delle finanze russe di fronte alle sanzioni senza precedenti imposte dai Paesi occidentali. "La causa principale dell’indebolimento del rublo e dell’accelerazione dell’inflazione è una politica monetaria morbida", ha affermato Oreshkin in un’intervista all’agenzia Tass.

"Un rublo debole – ha insistito il consigliere presidenziale – complica la trasformazione strutturale dell’economia e ha un effetto negativo sul reddito reale della popolazione". "E’ nell’interesse dell’economia russa avere un rublo forte", ha concluso Oreshkin. Ma la Banca di Russia ha spiegato che l’indebolimento della moneta nazionale è provocato dalla forte riduzione del surplus delle partite correnti.

In particolare a pesare è la riduzione dei prezzi di petrolio e gas, principale fonte di guadagno dall’estero, e un aumento delle importazioni. A partire dall’attacco all’Ucraina, nel febbraio del 2022, il rublo ha seguito un corso altalenante. Dapprima crollando fino a quota 120 rispetto al dollaro, poi riprendendosi durante l’estate dello stesso anno fino a raggiungere i massimi livelli degli ultimi 7 anni, grazie agli altissimi prezzi dell’energia e agli interventi della Banca centrale, che ha innalzato il tasso di interesse fino al 20% e ha posto severi controlli sui capitali. Infine, dall’inizio di quest’anno, la moneta nazionale si è nuovamente indebolita di circa il 25%.

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Sul fronte ucraino è ancora Odessa il bersaglio dei bombardamenti russi con droni e missili da crociera Kalibr. I sistemi di difesa aerea di Kiev li hanno intercettati tutti ma i detriti hanno colpito un dormitorio e provocato un incendio in un supermercato, in cui tre dei dipendenti sono rimasti feriti. Nella notte tra il 13 e il 14 agosto, Mosca ha preso di mira anche la regione di Zaporizhzhia, colpendo il villaggio di Stepne. Qui hanno perso la vita una donna anziana e un uomo che si trovava con la moglie nella loro casa, colpita da un missile. La donna, 64 anni, è rimasta ferita ed è stata ricoverata.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky fa di tutto per mantenere alto il morale dei civili e delle truppe, nonostante le crepe interne, come la condanna a 12 anni di carcere per alto tradimento per l’ex maggiore generale dell’SBU, il servizio di sicurezza ucraino, Valeriy Shaitanov. Zelensky ha fatto sentire la sua vicinanza andando a fare visita alle truppe di stanza nella regione di Donetsk, dove è stata rivendicata la liberazione di 3 chilometri quadrati in direzione di Bakhmut. Gli ucraini resistono e avanzano anche grazie al continuo sostegno economico dall’estero. Primo fra tutti quello degli Stati Uniti che hanno annunciato un nuovo pacchetto da 200 milioni di dollari che comprende munizioni per la difesa aerea e proiettili per l’artiglieria, oltre a nuove attrezzature per lo sminamento.

Sul piano della diplomazia, invece, il sito turco Milliyet ha riferito che l’incontro tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il suo omologo russo Vladimir Putin potrebbe tenersi in Turchia nei prossimi giorni. Ma le tensioni generate dal conflitto si allargano anche al di fuori dei territori ucraini. In Polonia due cittadini russi sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio per aver distribuito a Cracovia e Varsavia materiale di propaganda del gruppo Wagner.

Ernesto Giusti

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