Fiorentina strepitosa in casa Genoa: 1-4. E va a letto prima in classifica. Pagelle

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La notizia? Fiorentina prima in classifica, almeno per stasera. La differenza reti la pone sopra a tutti. Perchè il Napoli ha vinto "solo" 1-3 a Frosinione e l’Inter 2-0 con il Monza. Ai viola la soddisfazione di essere al comando. Lo scrivo subito perchè non succede spesso di vederli lassù, davanti a tutti. Primato effimero? Intanto meritato: perchè stasera, 19 agosto 2023, ho visto una Fiorentina addirittura spettacolare a contro il Genoa. Il risultato (1-4) rispecchia l’andamento della partita. Anzi, se volessi essere prolisso, potrei aggiungere che i gol viola potevano essere addirittura cinque o sei. E la rete del Genoa andava evitato. Italiano si è arrabbiato molto, nonostante i quattro gol di vantaggio. Applausi a lui e a tutta la squadra. Un avvio di campionato così squillante conforta e fa bene sperare. Non bisogna m ontarsi la testa, ovviamente. Ma Bonaventura ha giocato da campione, Arthur ha dimostrato di avere i piedi sempre buoni e le idee chiare. La stella della serata? Kayode: un grande esterno! Con personalità da vendere e generosità infinita: al punto che si era proiettato su un lancio di Gonzalez risultato però troppo lungo. Lui non ha sbuffato, ma Nico è andato a scusarsi. Buona la prima? Direi addirfittura ottima. E ora mi aspetto un grande avvio anche in Conference: appuntamento giovedì 24 agosto in casa Rapid Vienna.

MAZZONE – Il sistema di gioco è il 4-2-3-1, con Kayode, al debutto, come terzino destro, Parisi sinistro. La coppia Milenkovic-Ranieri in mezzo alla difesa. A centrocampo spazio al nuovo arrivato: Arthur. In attacco altri due volti nuovi: Sabiri sulla fascia sinistra e Nzola centravanti. Ricordo di Carletto Mazzone, allenatore anche della Fiorentina nella seconda metà degli anni Settanta.

BIRAGHI – Pronti via. Fiorentina aggressiva con Nzola che cerca di deviare un rinvio di Martinez. Quindi palla al Genoa con Retegui che mette un pallone in mezzo all’area viola. Quindi viola in vantaggio al 5′: con il giocatore che non ti aspetti, ossia Biraghi. Il capitano viola realizza un gran gol col destro, dopo aver dribblato due avversari nell’area rossoblù. Importante, va detto, il movimento di Nzola, capace di portarsi dietro un difensore e di lasciare Biraghi libero dim metterla dentro.

BONAVENTURA I – Manovra bene, la Fiorentina. Biraghi, galvanizzato dal gol, scambia con Arthur, che permette a Brekalo di liberare Gonzalez alla conclusione. Nico prende il palo: sulla respinta si precipita Bonaventura che raddoppia. Evvai viola!

RETEGUI – Al 18′ erroraccio di Nico che vorrebbe lanciare Kayode, ma il pidede di Gonzalez, che dovrebbe essere vellutato, in questo caso non calibra il colpo. Kayode, con tutta la buona volontà, non ci arriva. Nico, opportunamente, si scusa. Quindi due cartellini gialli: il primo per Retegui che commette un fallaccio su Milenkovic. Il secondo per lo scatenato Biraghi che entra male su Frendrup.

BADELJ – Pericoloso Badelj (23′): destro potente da fuori, ma l’arbitro ferma per fuorigioco. Tre minuti dopo il cooling break: il caldo condiziona tutti. Ci si rinfresca.

GONZALEZ – Riprende il gioco e Arthur sale in cattedra. La Fiorentina, onestamente, sta facendo la partita alla grande. Gilardino non si rende conto delle difficoltà genoane: i suoi arrivano sempre tardi sulla palla. Giallo per Bonaventura (33′) per fallo ancora su Frendrup. Nuovo contropiede viola (34′), Mandragora per Brekalo che, di tacco, libera Biraghi al cross per Nzola. Martinez in uscita blocca il pallone ed evita il 3-0. Che arriva al 40′: lo firma Gonzalez. Angolo di Biraghi, Nico salta più di tutti e la mette ancora dentro. Incredibile!

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KAYODE – A una manciata di minuti dalla fine del primo, la Fiorentina appare straripante. Applausi per Biraghi, Arthur e per quasi tutti. Ma uno particolare lo faccio a Kayode: ha preso il posto di Dodò con grandissima personalità. Ha 19 anni (non a caso è campione d’Europa di categoria con l’Italia) ma davvero ha le caratteristiche del terzino veterano. Le scuse, che gli ha fatto Gonzalez per il lancio sbagliato, equivalgono a una promozione sul campo. Ma brava veramente, la Fiorentina, nei primi 45′ del nuovo campionato. Senza mezzi termini: una delle più belle prestazioni da quando c’è Italiano in panchina.

MANDRAGORA – In avvio di ripresa, la Fiorentina non rallenta. Gilardino non è riuscito a prendere le misure all’ex compagno di squadra (nel Verona) Italiano. Al 7′, angolo di Biraghi, ma Bani svetta di testa più e manda il pallone lontano. I viola insistono: al 12′ arriva il quarto gol. Bonaventura riceve sulla trequarti, finta il tiro, quindi inventa lo scavetto morbido per Mandragora a centro area. Colpo di testa e quarto gol viola!

BIRASCHI – Passano sessanta secondi e il Genoa segna: difesa viola disorientata dopo angolo. Un rimpallo tradisce i difensori e Biraschi, con un sinistro ben calibrato, trova la rete dell’1-4. Gilardino fa tre cambi: in campo Vasquez, Ekuban e Jagiello. Fuori: Hefti, Badelj e Martin.

NZOLA – Grande giocata di Kayode che con il tacco aggira Jagiello. L’esterno viola arriva in area ma viene fermato dallo stesso Jagiello in calcio d’angolo. Al 17′ gran giocata di Kayode che, con il tacco, aggira Jagiello. Kayode arriva in area, ma viene fermato dal ritorno di Jagiello in calcio d’angolo. Genoa prova a spingersi avanti con Gudmundsson: scambio con Ekuban che tocca il pallone con il braccio. L’arbitro ferma il gioco, concedendo una punizione alla Fiorentina. Al 20′ lancio di Bonaventura per Nzola che fa a sportellate con la difesa rossoblù, palla a Brekalo che la manda alta.

BELTRAN – Al 26′, dopo il cooling break, Gonzalez fa capire a Italiano di avere un problema. Così entra Sottil. Al 30′ gran tiro di Milenkovic, toccato da Jagiello, pallone altissimo. Gilardino si sbraccia, ma il Genoa non riesce a prendere il pallino del gioco. La Fiorentina palleggia tranquilla, padrona assoluta del campo. Al 34′ ammonito Bani per una brutta entrata su Sottil. Al 37′ tre cambi per la Fiorentina: debutta Lucas Beltran al posto di Nzola. Quindi Duncan per Mandragora e Dodò per il bravo, addirittura sorprendente, Kayode.

TERRACCIANO – Al 38′ Retegui pericolosissimo sugli sviluppi di un corner. Colpo di testa, ma Terracciano è bravissimo e respinge in tuffo. Al 43′ fuori Bonaventura e debutta in campionato Gino Infantino. Che fa subito una buonissima giocata. Ma ormai è fatta. La Fiorentina trionfa a Marassi. E i tifosi vioila vanno a letto primi in classifica per effetto della differenza reti. Evvai!

Sandro Bennucci

Tabellino e pagelle

GENOA (3-5-2): Martinez 5, Bani 5, Biraschi 6, Dragusin 5, Hefti 5,5 (nel st dal 16′ Vasquez 6), Thorsby 5,5, Badelj 6 (nel st dal 16′ Jagiello 6), Frendrup 5, Martin 5 (nel st dal 16′ Ekuban 6), Gudmundsson 5,5, Retegui 5,5. All: Gilardino 5

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6; Kayode 7 (nel st dal 37′ Dodò sv), Milenkovic 6, Ranieri 6, Biraghi 7; Arthur 6,5, Mandragora 6,5 (nel st dal 37′ Duncan sv); Gonzalez 6,5 (nel st dal 27′ Sottil 6), Bonaventura 7,5 (nel st dal 43′ Infantino sv), Brekalo 6; Nzola 6 (nel st dal 37′ Beltran sv). All: Italiano 7,5

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ARBITRO: Ayroldi (Molfetta) 6

MARCATORI: nel pt al 5′ Biraghi, all’11’ Bonaventura, al 40′ Gonzalez. Nel secondo tempo all’ 11′ Mandragora, al 13′ Biraschi

AMMONITI: Retegui, Biraghi, Bonaventura, Bani, Milenkovic

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