Sette morti: anche una bambina. L’attacco missilistico russo ha colpito in pieno giorno il cuore di Chernihiv, capoluogo della regione omonima nel nord dell’Ucraina, uccidendo, appunto, 7 persone, fra cui una bambina di 6 anni, e provocando 129 feriti, fra cui 15 bambini e 15 poliziotti.
"Un missile russo ha colpito proprio il centro della città, la nostra Chernihiv. Una piazza, il politecnico, un teatro", ha riferito su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che si trovava in quel momento in visita in Svezia, la sua prima visita nel Paese dall’inizio della guerra. Le immagini del post attacco mostravano edifici gravemente danneggiati, tra cui il teatro Taras Shevchenko con il tetto spazzato via, auto sventrate e sopravvissuti che camminavano tra le macerie con i vestiti sporchi di sangue.
Nel teatro colpito dal missile era in corso una riunione di produttori di droni. A confermarlo su Facebook un’organizzatrice dell’evento, Maria Berlinska: in un post su Facebook ha riferito che l’evento è stato interrotto non appena è suonato l’allarme aereo e che "i partecipanti sono stati informati più volte della necessità di mettersi al riparo", ma alcune persone hanno scelto di uscire. La donna ha precisato che l’evento era stato concordato in anticipo con le autorità locali e reso pubblico, ma il luogo in cui si sarebbe tenuto è stato annunciato solo ai partecipanti registrati poche ore prima della riunione stessa. Il Comune di Cheirnihiv, tuttavia, nega di avere approvato l’evento o rilasciato permessi in proposito.
L’Onu ha condannato il raid: "È atroce attaccare la piazza principale di una grande città, al mattino, mentre la gente passeggia e alcuni vanno in chiesa. Gli attacchi diretti contro civili o oggetti civili sono severamente vietati dal diritto umanitario internazionale e devono finire", ha detto Denise Brown, coordinatrice umanitaria delle Nazioni unite in Ucraina. Mentre Kiev, per bocca del consigliere presidenziale Mikhaylo Podolyak, parla di "attacco terroristico".
Quando è avvenuto il raid, la maggior parte delle vittime dell’attacco si trovava a bordo di veicoli o stava attraversando la strada, ha riferito il ministro dell’Interno ucraino Ihor Klymenko. Molte persone stavano tornando dalla chiesa e le madri stavano passeggiando con i loro figli in un parco vicino e la piazza centrale in quel momento era completamente bloccata dal traffico. Una bambina di 12 anni è in condizioni gravi ed è stata portata d’urgenza a Kiev in ambulanza.
La visita di Zelensky in Svezia è giunta a sorpresa e ha costituito il suo primo viaggio all’estero dopo la partecipazione del mese scorso al summit Nato a Vilnius, in Lituania. Il presidente ucraino ha incontrato il premier svedese Ulf Kristersson nella residenza estiva di Harpsund e i due hanno annunciato un accordo per rafforzare la cooperazione sulla produzione, l’addestramento e l’assistenza per i veicoli da combattimento di fanteria CV-90 svedesi.
Zelensky ha dichiarato che, nell’ambito dell’accordo, i veicoli CV-90 svedesi inizieranno ad essere prodotti in Ucraina. Poi ha sollevato il tema dell’importanza di fornire all’Ucraina aerei moderni, chiedendo una fornitura di caccia svedesi Gripen.Intanto in Russia Vladimir Putin ha fatto visita ai vertici militari nel quartier generale di Rostov sul Don, vicino al confine ucraino.
Il Cremlino ha dichiarato che Putin ha ascoltato le relazioni di Valery Gerasimov, il comandante responsabile delle operazioni di Mosca in Ucraina, e di altri alti ufficiali militari. A quanto risalga la riunione non è stato reso noto, ma si tratta della prima visita di Putin a Rostov sul Don dopo tentativo di ammutinamento del gruppo Wagner a giugno, quando i mercenari guidati da Yevgeny Prigozhin avevano preso il controllo della città.
