Ai canali social della Fiorentina, Rocco Commisso rivela: "Forse i nostri tifosi non lo sanno, e i giornalisti non lo hanno scritto, ma l’anno 2022-2023 come ricavi è stato l’anno più positivo nella storia della Fiorentina. Parlando di ricavi, senza i 25 milioni della sponsorizzazione Mediacom e senza le plusvalenze che sono state fatte, abbiamo fatto 119 milioni. Sono molto contento di questo perché gli investimenti sono stati fatti e i ricavi si sono alzati perché siamo arrivati in finale di Coppa Italia e di Conference League. Speriamo di continuare così".
Quindi la "serenata" al Viola Park, entrato in funzione proprio per il ritiro estivo della Fiorentina, ma che, per problemi burocratici (ma soprattutto per via delle regole sulla sicurezza), non ha ancora ottenuto l’agibilità per poter accogliere i tifosi.
"Dal primo giorno che la squadra maschile ha iniziato ad allenarsi qui ho visto la bellezza di quanto fatto dall’architetto Casamonti – ha sottolineato Commisso – Siamo tutti contenti. Ci sono però dei problemi, anche se per questo non darò colpa a nessuno, se non al sistema italiano e toscano. Quando ho acquistato la proprietà dei terreni dove è sorto il Viola Park l’ho fatto in due settimane e sono venuto qui perché mi era stato detto che entro tre anni si sarebbero realizzati i parcheggi e la tramvia sarebbe passata di continuo. I parcheggi ancora non ci sono e non so quando inizieranno i lavori per la tramvia. Questo è un grandissimo problema per i nostri tifosi e per me, perché se avessi saputo che ci sarebbero stati questi problemi forse non sarei venuto qui a Bagno a Ripoli".
"Abbiamo speso molti soldi, oltre 110 milioni di euro per realizzare il Viola Park e quindi, come faccio io davanti a certi problemi, tutti devono prendersi le loro responsabilità – ha continuato – Abbiamo bisogno dei parcheggi e dei nostri tifosi. Ora mi hanno detto che forse entro il 15-16 settembre avremo tutti i permessi a disposizione per fare l’inaugurazione ufficiale del Viola Park".
Infine, Commisso ha fatto sapere che nei prossimi giorni potrebbe esserci un incontro con il sindaco di Firenze Dario Nardella. "Spero di incontrarlo come ho fatto tutte le volte che sono venuto a Firenze. Ora la priorità per me è andare avanti col Viola Park. Sullo stadio non ho capito perché ci sono tutti questi problemi, con soldi che devono arrivare dall’Europa o da Roma. Negli Usa i soldi si trovano sempre per aiutare i club del paese. Qui – ha concluso – è dall’inizio degli anni ’30 che c’è il Franchi e la Fiorentina ha praticamente sempre giocato in questo stadio, ma è troppo vecchio".
Paulo Soares
