Lo stupro di gruppo di cui sono acusati 7 giovani a Palermo sarebbe solo la punta di un grande iceberg. La cronaca fa conoscere due gravi episodi accaduti, nel Napoletano e a Firenze, nei mesi scorsi ma di cui è stata data notizia solo in queste ore. Due cugine di 13 anni, stando all’accusa, sono state violentate da un gruppo di adolescenti al Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. La conferma della violenza sarebbe avvenuta anche dalle visite mediche in due ospedali cittadini. Per le due ragazze è stato deciso l’allontamento dal Parco Verde e ora vivrebbero in una casa famiglia.
Le indagini sono andate avanti, in queste ultime settimane, nel più assoluto riserbo ma è trapelato che si sta procedendo all’analisi di alcuni telefoni cellulari per cercare di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. Le due ragazze sarebbero state condotte in un capannone abbandonato della zona.
A Firenze violenza su una giovane, addirittura nel bagno di una discoteca in zona Santa Croce. Un 26enne di origini nigeriane è stato arrestato dai carabinieri. La violenza sarebbe avvenuta il 18 giugno scorso. La vittima, straniera, sarebbe arrivata nel locale insieme a un amico con il quale si sarebbe poi separata in seguito una discussione perchè era ubriaco.
La ragazza avrebbe poi incontrato il suo aggressore il quale sarebbe riuscito a spingerla in una toilette dove, chiusa la porta a chiave e incurante delle persone in coda fuori, avrebbe abusato di lei. A soccorrere la giovane sarebbe stata una turista inglese che era in attesa fuori dalla porta del bagno. La ragazza è stata portata in ambulanza all’ospedale, dove gli accertamenti avrebbero confermato i segni della violenza. I carabinieri, grazie anche alle immagini registrate nel locale, avrebbe individuano il 26enne, poi riconosciuto dalla vittima come aggressore.
Gilda Giusti