Appena sceso dal pullman a Udine, Vincenzo Italiano si è voltato indietro: ha rivisto la confortante rimonta del Franchi contro l’Atalanta e il pareggio, piuttosto deprimente per come si è materializzato, di Genk. Ha pensato che a Udine la Fiorentina deve vincere per restare aggrappata al gruppo delle squadre che contano. E per non scivolare nella sconfortante parte destra della classifica. I problemi, per l’allenatore, sono e non di poco conto: una difesa ballerina e un attacco che non segna. Italiano punterà ancora su Nzola, nonostante le grigie prestazioni dell’ex Spezia. Secondo me, sarebbe meglio far giocare Beltran, magari ordinando al resto della squadra di fornirgli palloni in area da scaraventare in porta.
Sarà una partita, quella contro l’Udinese (oggi, alle 15,00, diretta su Dazn), molto insidiosa. I friulani non sono partiti bene, non hanno mai vinto, e vogliono i tre punti. I viola li affronteranno senza "i’ pezzo meglio", ossia Nico Gonzalez. L’esterno argentino non ha recuperato dopo aver subito un duro colpo all’addome nel corso della gara di Conference giocata a Genk. Oltre a lui non convocati Niccolò Pierozzi e Mina.
Le buone notizie per l’allenatore Vincenzo Italiano, che ha deciso di non rilasciare dichiarazioni alla vigilia, arrivano dalle convocazioni di Ikonè (recuperato da un infortunio a un’anca che lo ha tenuto fermo per circa 45 giorni) e di Bonaventura, rimasto a riposo in Belgio per un trauma al costato riportato durante la gara contro l’Atalanta di domenica scorsa.
Scontati i rientri dal 1′ di Terracciano in porta, Martinez Quarta in difesa e Nzola in attacco, con ballottaggio Ikonè-Kouame per sostituire Nico Gonzalez. In difesa, Ranieri, protagonista Genk con una doppietta, dovrebbe essere riconfermato. In mediana ballottaggio fra Arthur e Maxime Lopez, mentre sulle fasce scalpitano Sottil (attesa per il duello con il padre Riccardo, tecnico dell’Udinese) e Kouamé decisivo contro l’Atalanta. Un rientro importante è quello di Jack Bonaventura che ha smaltito la botta che lo ha portato a saltare la sfida di coppa. Per la prima volta fra i convocati, come detto, figura Ikoné: il francese non ha ancora disputato una partita ufficiale in questa stagione per via di un infortunio all’anca subito a inizio agosto che lo ha costretto ad un lungo stop.
UDINESE – Pochi dubbi di formazione per un’Udinese in cerca dei primi tre punti da sommare agli altrettanti già in cassaforte. Con Kabasele fuori causa, possibile un suo rientro nella trasferta di Napoli nel turno infrasettimanale o contro il Genoa, il braccetto di sinistra dovrebbe essere Kristensen favorito su Guessand. Nella conferenza stampa della vigilia mister Sottil ha lanciato l’ipotesi Payero a centrocampo. L’argentino si è visto solo negli ultimi 19 minuti a Cagliari e potrebbe giocare in tutti i ruoli in mediana, a detta del tecnico.
Possibile venga schierato a sorpresa dal primo minuto al posto di Lovric, anche se l’austriaco parte favorito. I soliti punti di domanda relativi alle fasce dovrebbero essere risolti con Ebosele e Kamara, davanti a Ferreira e Zemura nelle gerarchie. La coppia offensiva, in cerca delle prime reti in campionato, dopo quelle in coppa Italia, sarà quella collaudata con Thauvin e Lucca, mentre Success e Pereyra sono le armi da poter utilizzare nel corso dei 90 minuti.
Sandro Bennucci
Le probabili formazioni
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Thauvin, Lucca. All.: Sottil
Indisponibili: Kabasele, Ebosse, Deulofeu, Ehizibue, Masina, Padelli, Brenner, Davis, Semedo
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Martinez Quarta, Parisi; Maxime Lopez, Mandragora; Kouamé, Bonaventura, Brekalo; Nzola. All.: Italiano
Indisponibili: Mina, Castrovilli, Gonzalez
ARBITRO: Chiffi di Padova
